Grossi dubbi sulla vinificazione

JeanGabin ha scritto:Puoi procedere, continuerà a fermentare nel tino dove andrai a metterlo.

Ciao

Lo metterò nella botte di acciaio inox con galleggiante a pressione. Domani allora faccio la svinatura. Grazie

Se deve finire di fermentare consiglio di appoggiare solamente il galleggiante e non di chiudere a pressione. Come detto in altri topic, se svini quando ancora in fermentazione, dovrai procedere ad un'ulteriore sfecciatura in seguito.

Ciao Marco

È rimasto nel tino a fermentare per 10 giorni. 2 sere fa ho misurato gli zuccheri ad una temperatura di 15 gradi come indica il mostimetro e misurava zero, nonostante ciò ancora si sentiva un po' il rumore della fermentazione. Stamattina abbiamo svinato lo stesso.

Domanda: Ho provato un po' di vino e risulta un po' amaro, mentre col vecchio procedimento (senza solfiti, nè lieviti) risultava dolce appena uscito dal torchio. Le uve sono sempre le stesse, il locale e quindi anche la temperatura è la stessa. Mi devo preoccupare?

Se hai svinato e dentro la tina il vino è con della feccia, tra tre settimane meglio travasare.
Se è un pò amaro è perchè con i lieviti ha portato la fermentazione a zero babo, mentre senza lieviti,
la fermentazione magari era più lunga e conteneva ancora zuccheri, quindi al gusto era dolce.

Ciao

No, sul fondo del tino c'erano solo i semi, niente feccia, ma il vino era comunque abbastanza torbido, ma ciò è normale,immagino, visto che ha fermentato per 10 giorni.
Infatti quello che usciva dal tino era più limpido.
Comunque il travaso fra 3 settimane lo farò lo stesso, perché certamente si sarà posata molta feccia.

A proposito del travaso, essendo solo 2 quintali, consigliate l'uso della pompa elettrica? O meglio il classico tubo con aspirazione 'fai da te'? Per non 'stressare' troppo il vino dico.

userei il tubo

Sta a te a decidere, per 200 litri io continuerei ad usare la pompa.

Ciao marco

volgograd ha scritto:No, sul fondo del tino c'erano solo i semi, niente feccia, ma il vino era comunque abbastanza torbido, ma ciò è normale,immagino, visto che ha fermentato per 10 giorni.
Infatti quello che usciva dal tino era più limpido.
Comunque il travaso fra 3 settimane lo farò lo stesso, perché certamente si sarà posata molta feccia.

A proposito del travaso, essendo solo 2 quintali, consigliate l'uso della pompa elettrica? O meglio il classico tubo con aspirazione 'fai da te'? Per non 'stressare' troppo il vino dico.

Ovviamente volevo dire torchio e non tino.

Grazie a tutti per il supporto.
Vi aggiorno fra un po di tempo

BluSnake ha scritto:Sta a te a decidere, per 200 litri io continuerei ad usare la pompa.

Ciao marco

Rieccomi!
Oggi,dopo 3 settimane, primo travaso all'aria.
Ho usato la pompa ma sono incappato in un inconveniente che tutt'ora mi preoccupa un po.
Durante il travaso la pompa ha smesso di aspirare il vino quando mancavano occhio e croce 15-20 litri (10-15 centimetri più o meno) perchè la retina che ho usato come filtro si bloccava in continuazione a causa della feccia che sinceramente mi aspettavo di trovare al massimo negli ultimi 2-3 cm, ma è la prima volta che faccio fermentare il mosto per 10 giorni e quindi ci può stare, vale come esperienza.
I restanti 20 litri ho cercato di farli uscire dal rubinetto piegando un po la botte di acciaio, ma anche questo si è tappato subito. Inutile dire che sono andato in panico perchè non volevo stesse molto tempo all'aria e quindi grazie a una brocca ho travasato il restante vino (ormai di nuovo torbido) in un secchio a parte che poi ho filtrato con una serie di filtri e imbottigliato;fra un mese travaserò anche queste bottiglie.
Dopo questo piccolo calvario ho lavato per bene la botte e rimesso il vino con la pompa. Ho sciolto 8gr di metabisolfito(su 200lt) in mezzo litro di vino e versato nella botte. Poi ho gonfiato la camera d'aria per sigillare il tappo.
Il vino all'aria è rimasto per circa 30 minuti. Secondo la vostra esperienza è un tempo ancora trascurabile oppure posso iniziare a bestemmiare me stesso?
Grazie

Ovviamente il mosto è stato trattato con metabisolfiti e lieviti. Poi di nuovo con una piccola quantità di metabisolfiti al termine della svinatura quando l'ho messo nella botte.