Buongiorno e un saluto a tutti i garagisti del vino (e non!).
Volevo sottoporvi un probabile problema che ha colpito il mio vino quest'anno. Ho vendemmiato a metà settembre (vivo in Sardegna ed è stata una estate particolarmente calda) circa 4 quintali di uve miste (prevalentemente cannonau 70% con altri tipi come barbera, bovale e un pò di vernaccia e vermentino qua e là) ed ho operato una fermentazione in rosso su tino per 10 giorni senza diraspare (non ho diraspatrice). Il mostimetro babo al momento della macinazione era 17-18.
Ritenendo basso tale valore (purtroppo la vigna si trova un pò ombreggiata da piante di fico in alcuni punti) ho deciso come l'anno scorso di aggiungere gradualmente una certa quantità di zucchero dopo 2 giorni che è iniziata la fermentazione tumultuosa e di aggiungere quindi 12 Kg in totale sciogliendoli lentamente in sede di rimontaggio (ho operato 3 follature e 2 rimontaggi al giorno) 1 kg sciolto in 60 litri ad ogni rimontaggio (quindi un totale di 2 kg al giorno per 6 giorni).
Premetto che dopo la macinazione ho aggiunto 25g di metabisolfito di potassio alla massa dando una bella rimestata, ma (purtroppo) ho deciso di non aggiungere i lieviti selezionati come avevo fatto l'anno scorso (l'anno scorso la fermentazione dopo quasi 3 giorni sembrava "ferma" quindi avevo aggiunto il cerevisiae). Quest'anno invece essendo partita quasi subito la fermentazione, ho deciso di non aggiungerli.
Al momento della svinatura il vino aveva un bel colore scuro-rubino e anche il sapore risultava gradevole. Alla svinatura il mostimetro misurava circa 2-3 babo. Ho operato una filtrazione grossolana con un colino in acciaio a maglie fitte e ho messo il vino poco torbido in un contenitore grande in vetroresina (accuratamente sanificato con varechina e risciacquato per bene) mentre quello un pò torbido torchiato e/o con fecce grossolane in una bacinella a parte. Sul contenitore grande ho appoggiato il galleggiante senza mettere olio mentre mi sono limitato a mettere una copertura in cartone sopra la bacinella a parte. Dopo circa 5-6 giorni ho raccolto il vino dalla bacinella che nel frattempo aveva decantato un bel pò e l'ho unito alla massa generale, aggiungendo infine olio enologico.
Sin da subito ho iniziato a notare un'attività di fermentazione intensa che ho attribuito a quei 3 gradi babo rimasti alla svinatura. Tuttavia ho iniziato a preoccuparmi quando ho notato che questa fermentazione non accennava ad arrestarsi e dopo 3 settimane esatte dalla svinatura ho controllato la situazione e... il vino continuava a frizzare e fermentare. Il colore risultava notevolmente torbido ma anche qui attribuì questo fatto all'attività fermentativa. Su consiglio di mio fratello decisi di lasciarlo ancora un'altra settimana e... continuava a fermentare. A questo punto decisi comunque di travasare (all'aria) ma sono rimasto colpito dal colore, sempre torbido anche se dopo col travaso quasi ultimato pareva tornare allo scuro rubino della svinatura. Ho aggiunto 3-4g per ettolitro di metabisolfito in sede di travaso. Oggi ho provato a spillare un pò e questo è il colore sotto la luce del sole sull'immagine allegata.
Responso? Ho subito il "girato" o altrimenti detta fermentazione tartarica?
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- colore del vino ad oggi