ci sono dei ceppi di lieviti con elevata produzione di glicerolo, questa produzione va a discapito dell'alcool prodotto, e da un senso di rotondità al vino, in rete è pieno di studi a proposito, e spulciando un po su siti come vason o lallemande potresti trovare e farti spedire questi lieviti.
inoltre se tieni la temperatura di fermentazione più alta possibile, senza ovviamente esagerare, mandi i lieviti leggermente sotto stress, e per difendersi aumenteranno la produzione di glicerolo e solforosa,
potresti anche cercare di tenere bassa la nutrizione azotata, ma sarebbe troppo complicato, a meno che tu non voglia vinificare in bianco.
La cosa più semplice è raccogliere prima l'uva in maturazione, basta una settimana prima per poter avere un vino con 1 grado in meno, poi ovviamente conviene controllare. L'equilibrio gusto-olfattivo e la morbidezza del vino sono delle caratteristiche che puoi avere anche con i vini con gradazione più bassa. E' ovvio che se raccogli molto prima, il vino ottenuto si distanzierà molto da quello prodotto negli anni passati.
Aggiungere acqua al vino è assolutamente da evitare
Snake secondo me l'acqua nel vino la si può aggiungere solo per fare lo spritz al bar.
Quando portiamo le uve in cantina sociale ci misurano il grado babo e l'acidità. Sono valori inversi, cioè più alto è l'uno e più basso è l'altro. Per fare un buon vino sono importanti entrambi, specialmente nei vini casalinghi. Da noi si considera che con 7 di acidità, il calare di questa non fa più aumentare tanto il grado babo dell'uva e quindi la consideriamo matura. Se il grado è già alto e l'acidità comunque sopra i 7 in pochi aspettano che quasta scenda e vendemmiano. Raggiunto il tuo grado babo ottimale puoi vendemmiare a mio parere, ma devi sapere che avrai magari valori di acidità che necessitano di tempo per arrotondarsi.
mortotoccaci ha scritto:Snake secondo me l'acqua nel vino la si può aggiungere solo per fare lo spritz al bar.
Quando portiamo le uve in cantina sociale ci misurano il grado babo e l'acidità. Sono valori inversi, cioè più alto è l'uno e più basso è l'altro. Per fare un buon vino sono importanti entrambi, specialmente nei vini casalinghi. Da noi si considera che con 7 di acidità, il calare di questa non fa più aumentare tanto il grado babo dell'uva e quindi la consideriamo matura. Se il grado è già alto e l'acidità comunque sopra i 7 in pochi aspettano che quasta scenda e vendemmiano. Raggiunto il tuo grado babo ottimale puoi vendemmiare a mio parere, ma devi sapere che avrai magari valori di acidità che necessitano di tempo per arrotondarsi.
Sono d'accordo, l'equilibrio del vino deve tener conto non solo del grado zuccherino ma anche dell'acidità. Inoltre se l'uva è aromatica bisogna tener conto di questi composti, e se l'uva è rossa anche del contenuto polifenolico.
Eppure devo dirvi che ho fatto la prova ad agiiungere 150 cc di acqua in un litro del mio vino e l'ho trovato migliorato, più bevibile, e ancora con i suoi odori e sapori. L'anno prossimo comunque vendemmierò una settimana prima. Dite che mi conviene dotarmi di un rifrattometro?
fopoli ha scritto:Eppure devo dirvi che ho fatto la prova ad agiiungere 150 cc di acqua in un litro del mio vino e l'ho trovato migliorato, più bevibile, e ancora con i suoi odori e sapori. L'anno prossimo comunque vendemmierò una settimana prima. Dite che mi conviene dotarmi di un rifrattometro?
Sicuramente è uno strumento utile, che personalmente consiglio di comprare
PS. c'è molta gente che il vino talquale non riesce a berlo e aggiunge acqua..però come dire..pane al pane e vino al vino