Qualcuno ha delle info su questa tecnica? Se parliamo di vino bianco, che risultato si avrebbe ad addizionare altro torchiato fresco di un altro vitigno prima della fine della fermentazione e continuare poi con delle piccole torchiature sino a dicembre con le uve dei graticci ? Che tipo di vino si avrebbe ? Grazie per le eventuali risposte.
Ciao Blusnake, ti ringrazio della risposta, ho visto a farlo molte volte sul bianco per questo chiedevo, e il procedimento è all'incirca quello che hai postato tu. Ci sono degli "anziani" che continuano a farlo, ed hanno dei risultati eccezionali, ma seguono un protocollo tutto loro. Se ci provo io viene aceto, ho provato a chiedere ad uno quanto metabisolfito metteva e mi ha risposto che non l'ha mai sentito nominare... mbho...
E' un processo molto difficile perchè oltre a lavorare bene l'uva, anche seguire un processo di appassimento, spesse volte non facile.
L'uva deve essere sana ed integra, la parte che viene fatta appassire consiglio di non farla appassire in pianta ma in un locale dedicato. Successivamente questa va pigiata e diraspata e fatta fermentare con il resto dell'uva rossa precedemente raccolta e parzialmente fermentata.
Uva sana ed integra è un requisito essenziale. La conoscenze di tecniche di appassimento e conservazione dell'uva durante l'appassimento è un requisito essenziale. L'uso di lieviti selezionati è indispensabile. L'uso di metabisolfito è indispensabile.