Ciao Lisa, effettivamente era più una mia curiosità che altro.
Vivendo l'esperienza di alcune cantine in cui ho lavorato, ho trovato una diversa modalità d'impiego del prodotto: una cantina lo utilizza esclusivamente per la saturazione delle vasche, un'altra lo utilizza solo per l'azione "congelante".
Siccome l'uso del ghiaccio secco è ormai una prerogativa per avere alta qualità mi domando; vale la pena utilizzare il ghiaccio secco per freddare le uve? Come hai detto giustamente tu, il prezzo da pagare non è alto per avere un'azione congelante?
Non è meglio l'uso di uno scambiatore di calore o un vinificatore refrigerato?
(Tra l'altro, studi universitari hanno fatto vedere che per avere valori soddisfacenti per l'estrazione aromatica e polifenolica dall'uva pigiata servono circa 4 giorni di ghiaccio secco, il che preclude un uso esagerato di questo prodotto).
Sinceramente per casa non ho ancora trovato un rimedio. Il Congelatore è un bel costo
Se vogliamo ampliare la discussione mi farebbe piacere per sapere come la pensate.
Lisa ovviamente attendo anche una tua risposta