qui l'ultima foto del fondo e quelle dell'ipotetica fioretta

Aggiungo che l'enologo ha indicato che la totale é 77 e la libera é bassa (non sò quanto sia)

E' un deposito molto importante, se hai imbottigliato il vino senza nessuna presenza di intorbidamenti, io direi sono cristalli di bitartrato anche se devo dire sono relativamente tanti. Dopo quanto tempo che hai terminato la fermentazione hai proceduto all'imbottigliamento?

A parte le analisi che farai analizzare, hai per caso le analisi precedenti?

CIao MArco

Ciao Marco,
- fermentazione é terminata verso il 20 di ottobre
- il vino é rimasto in acciaio sino a inizio dicembre.
- inizio dicembre inserito in botte di rovere (botte primo passaggio 2021, quindi botte di secondo passaggio - perfettamente pulita e igienizzata - vista anche dall'enologo prima dell'inserimento, era perfetta no residui no odori no muffe)
- vino tolto dal rovere e inserito in acciaio a inizio marzo.
A seguire inserimento:
- gelatina
- 2 giorni dopo bentonite
- 1 settimana dopo la bentonite filtrato e poi inserito zenith + gomma arabica
Filtrato con RoverPompe cartoni 12 + 16 (2 passaggi consecuenziali).
Analizzato vino e dopo il risultato delle analisi, imbottigliato.
Quella sorta di fioretta e quella "neve" sul fondo sono comparsi 30 giorni dopo l'imbottigliamento (temp max cantina 10/11° - no luce diretta - bottiglie nuove e lavate - tappi nuovi microgranulati - la tappatrice non lascia segni sui tappi)
9 giorni fà aperto tutte le bottiglie e ri messo in acciaio.
Ieri l'ho filtrato con filtro a cartoni da 20, inserito 5 gr/hl bisolfito e imbottigliato.
Prima di filtrarlo, sul fondo della botte in acciaio c'era una sorta di sabbia marrone (vedi fotografie).
Mi domando come sia possibile tutto ciò dopo aver filtrato con filtro 12 + 16, gelatina, bentonite ecc.
Le analisi dovrei averle in cantina. Devo ricordarmi di prenderle la prima volta che ci passo.
Grazie

Il rosso, che non ha avuto di questi problemi, lo avevi filtrato?

Il rosso era stato filtrato con filtri a cartoni da 12

Ciao finalmente riesco a vedere tutte le fotografie

- in bottiglia hai sicuramente la formazione di fioretta. La sua origine è sempre di natura microbiologica, e si forma quando il vino è poco alcolico, la solforosa è bassa e c'è una grande quantità di ossigeno. Prodotti non sterili possono aggravare questa situazione.

- nel serbatoio c'è sicuramente una precipitazione di colore, dovuto anche in parte alla stabilizzazione dei cristalli di bitartrato di potassio. L'aggiunta di zenith non è stata sufficiente per evitare questa precipitazione. Per questo conviene aspettare dopo il freddo invernale e avere una stabilizzazione a freddo naturale prima di poter imbottigliare.

- la presunta mancata stabilizzazione a freddo, seppur aggiunto lo zenith, può aver provocato la formazione di composti gelatinosi tra la gomma arabica e sali di bitartrato di potassio. Questo può essere il tuo gelatinoso composto. Un modo per poter verificare è utilizzare il microscopio.

Ps.
1. hai menzionato diversi prodotti enologici, ti sei chiesto se tutti erano necessari?
2. quali dosi sono state aggiunte per
- gelatina
- bentonite
- gomma arabica
- zenith

L'interazione di due o più composti può aver determinato il problema che hai imbottiglia.

Questi prodotti enologici possono essere utili in particolari situazioni ma non sempre.
Personalmente io suggerisco solamente due prodotti principali da utilizzare nella produzione del vino
- metabisolfito in dosi moderate
- aggiunta di lieviti selezionati per il corretto completamento della fermentazione alcolica.

E poi valutare caso per caso.

Ciao Marco

Ciao Marco, GRAZIE!! La tua precisione é sempre molto utile e apprezzata.
Io sono seguito da un Enologo, a me pare un professionista molto bravo e capace (inoltre produce 2/3 ottimi vini tra cui un rosato).
Poiché produco vino (130 lt rosso e 100 lt rosato nel 2022) per me e per gli amici a cui ogni tanto regalo qualche bottiglia (non vendo), ho chiesto all'enologo di non utilizzare, o comunque limitare il più possibile la "chimica". Così come faccio nella vigna (288 piante) dove impiego solo prodotti biologici.

Rispondo alle tue domande:
1. hai menzionato diversi prodotti enologici, ti sei chiesto se tutti erano necessari?
E' l'Enologo ad avermi indicato di inserire questi prodotti che mi ha anche fornito nelle quantità necessarie. Io avevo 100 litri di rosato quindi non valeva la pena acquistare le confezioni nuove di questi prodotti e per farmi risparmiare mi ha dato lui le dosi dei vari prodotti con le procedure da seguire.
Inoltre io preferivo un vino più "morbido" di come si presentava e quindi parte di questi prodotti me li ha indicati per raggiungere questo obbiettivo.
Poichè il vino era leggermente tannico ha consigliato chiarifica con
- 20 gr/hl di gelatina
- 29 grammi/hl di bentonite
Versato tutta la gelatina nel vino e omogeneizzata la massa.
Giorno successivo messo la bentonite in un bricco e aggiunto acqua x 10 vote. Reidratata e mescolata ogni 15 minuti. Dopo 1 ora aggiunto la bentonite al rosato e mescolato bene.
Dopo 6 giorni filtrato con filtri cartoni 12 e 16.
Fatto analisi
Il 21/03/2023 secondo le analisi:
- stabilità proteica 3,64/7,96 (secondo l'Enologo OK)
- AL FOSFOSTUINGSTICO: stabile

2. quali dosi sono state aggiunte per
[b]Poichè volevo un vino più "morbido" al boccato, l'enologo mi ha indicato di inserire 48 ore prima di imbottigliare, in unica soluzione omogeneizzando a dovere:
- 100 gr/hl zenith uno
- 130 gr/hl stabivin sp
- 80 gr/hl Glicerina
Anche qui mi ha fornito lui le dosi corrette per il quantitativo in mio possesso

Imbottigliato prima volta il 31/03/2023

Poi re immesso nel tino in acciaio 10 giorni fà, lasciato decantare 1 settimana (vedi foto deposito tipo sabbia), filtrato con filtro 20 (ho la colombo 12), inserito 5 gr/hl bisolfito e a seguire nuovamente re imbottigliato.

Tieni presente che:
- nella mia cantina nell'inverno si arriva a 4/5°. Quando ho imbottigliato la prima volta c'erano 11°/12°. Mi sembra strano che non abbia fatto la precipitazione a freddo
- l'Enologo ha fatto analizzare presso il suo laboratorio di riferimento il vino e il deposito. Sostiene che non sia fioretta (ma non si sà cosa sia). Il fondo é anche stato analizzato al microscopio (ma non si sà cosa sia). Appena possibile farò fare altre analisi ad un amico che gestisce un laboratorio di analisi enologiche nell'albese.
- i gradi del vino sono 12,5 (analisi fatte prima dell'imbottigliamento)
- la solforosa totale 92 (analisi fatte prima dell'imbottigliamento)
- la solforosa libera 8 (analisi fatte prima dell'imbottigliamento)
- a metà maggio sono comparsi la fioretta e la "neve " sul fondo
- il vino é ottimo e profumato

Per ora GRAZIE. Quanto meno sò che dovrebbe essere comunque commestibile, che é già una bella cosa. Avevo paura fosse diventato nocivo per la salute.
Vedremo se ora farà nuovamente fioretta, fondo o entrambi.......
Corrado

Io credo che l'aggiunta dei prodotti abbia sicuramente influenzato l'equilibrio colloidale del vino, la maggior parte di questi composti poteva essere evitata se si aspettava il giusto tempo per avere un vino meno tannico e morbido.

In bottliga la fioretta è evidente, ci sono molti riferimenti fotografici a riguardo, sicuramente una contaminazione microbiologica causata da batteri lattici, acetici e lieviti. Un altro aspetto da considerare è la fermentazione malolattica questa può accadere con le temperature più elevate, se non hai avuto un buon livello di solforosa, e il pH relativamente elevato e non è successa prima dell'imbottigliamento questa può essere capitata in bottiglia.

Per il deposito nel serbatoio sono quasi certo di quanto ti ho scritto prima, un deposito di natura colloidale, colore, precipitati di bitatrato di potassio e calcio con l'aggiunta di qualche materiale che hai aggiunto prima. La stabilizzazione a freddo può durare anche alcuni mesi se il vino non va sotto zero gradi.


Ciao Marco

Marco grazie!!!
Come posso sdebitarmi per le risposte super esaustive che mi hai dato?