salve gente, mi chiedevo se, per quando riguarda il filtraggio del vino, si possono utilizzare dei filtri(filtri usati nel campo delle autocarrozzerie per filtrare le vernici) molto sottili, ovvero supponendo che sia possibile materialmente, vista la sua sottigliezza, vado a togliere troppe sostanze come tanni ed altro, oppure e solo una mia impressione?

Non conosco il filtri per la vernice, ma sicuramente devi usare filtri certificati per l'alimentazione o comunque sterili.

Ciao

sono dei filtri ad imputo del diametro di 8-10cm circa, comunque riguardo alla sterilità, mi sembra un esagerazione, penso che tutto quello che utilizziamo, contenitori ecc. ecc., anche se puliti, ma non sono sterili, non siamo in sala operatoia, allora quando si pigiava con i piedi........................

Ma con un filtro ad imbuto da 10 centimetri non ti si tappa subito?
Quando si pigiava con i piedi si pigiava prima della fermentazione...

filtrare con i filtri per la vernice non serve a nulla,hanno la stessa trama di un collant da donna. Magari serve a trattenere le impurità più grossolane

Ciao, anche io avevo pensato alla stessa soluzione ma facendo due calcoli siamo completamente su ben altri ordini di grandezza quando passiamo dal filtrare un vernice a filtrare il vino. I filtri per vernici che mi ritrovo in officina sono al massimo da 10.000 maglie/cm^2 che corrispondono circa a 60 micron (quelli che dici tu dovrebbero essere quelli che si usano per il fondo e li siamo sulle 1.000 maglie/cm^2); nel caso del vino si utilizzano filtri dai 20 micron a scendere (correggetemi se sbaglio) che corrispondono invece a 60.000 maglie/cm^2 a salire! Quindi (come ho avuto modo di sperimentare ) i filtri usati in carrozzeria permettono soltanto di togliere qualche impurità grossolana in un vino già limpido ma si intasano subito quando c'è già solo un pò di feccia in sospensione. Morale della favola servono a poco, purtroppo. Infatti sto cercando di attrezzarmi con una pompa con filtri, anche perchè non può esserci una buona filtrazione senza pressione.
Ciao!

Ma con un filtro ad imbuto da 10 centimetri non ti si tappa subito?
Quando si pigiava con i piedi si pigiava prima della fermentazione...


infatti dicevo se materialmente è fattibile
riguardo alla pigiatura, mi riferivo alla sterilità, lo so che si pigiava prima della fermentazione, da piccolo mi ricordo di avere pigiato l'uva di mio nonno

se l'eventuale filtraggio si facesse con una pompa autoadescante e relativi filtri, si può evitare un travaso nel corso della stagione, oppure il travaso può servire anche ad aerieggiare il vino ed a fare perdere, se ci sono, cattivi odori?

Beh, dipende dai casi: se non si sentono odori sgradevoli, puoi fare un travaso in meno in quanto hai meno depositi da separare e riduci gli eventuali rischi dell'esposizione all'aria (anche se poi con un travaso al chiuso hai praticamente zero rischi ); in altri casi un bel travaso all'aria può aiutare ridurre particolari odori, accompagnandolo eventualmente con un passaggio attraverso un oggetto in rame (ad esempio un imbuto). Io faccio sempre il primo travaso all'aria e il/i successivo/i al chiuso e devo dire che senza usare filtri e facendo un po di attenzione riesco ad avere un vino abbastanza pulito; solo l'anno scorso ho notato un po di deposito nelle bottiglie ma niente di tragico...

Ma invece di perdere tempo a capire come funzionano le cose, non è meglio impiegare le cose adatte allo scopo?

Ciao