Figlio disperato cerca enologo per il vino del padre
29/09/2012, 19:16
Ciao a tutti, sono nuovo al forum e questo è il mio primo post. Scusate il titolo da testata giornalistica, ma racchiude bene la mia richiesta. Mi chaimo Marco ho 24 anni e vengo da Perugia. Mio padre ha la passione del vino che gli è stata tramandata da mio nonno. Ora, il punto è questo... Il vino è imbevibile e lui ci rimane male se glielo dico.
Oggi abbiamo vendemmiato per l'ennesima volta, ma quest'anno ho preso in mano la situazione sperando di migliorare l'attuale metodologia. Le viti sono trebbiano. Sono circa 300 litri di mosto. Ho appena aggiunto i lieviti. Ho chiuso il contenitore con una pompetta a pressione e adesso attendo la fermentazione.
Ora, qualcuno mi puó dire come fare i prossimi step? Travasi? Quando? Aggiunta di sostanze? Bo... Esistono servizi di enologi che analizzano il mosto e ti dicono cosa c'è che non va e lo correggono? Ovviamente non gratuitamente...
Re: Figlio disperato cerca enologo per il vino del padre
29/09/2012, 22:21
I servizi enologi esistono sicuramente, devi informarti vicino alla tua zona, potresti siegare il procedimento del vino? Ci sono i frutti nella tina o solo il mosto?
Re: Figlio disperato cerca enologo per il vino del padre
30/09/2012, 10:33
Allora, nel mosto c'è qualche acino, non di più. Ho messo una retina per raccogliere i pezzi più grandi. Ho inoculato i lieviti e chiuso con il coperchio a pressione con la camera d'aria (ovviamente con bollitore). Adesso aspetto che fermenti. Poi volevo consigli su come e quanto fare il primo travaso. Nei vari posts ho letto molte procedure, ma sono tutte in base al tipo di vino e di uva. Quindi non so come fare. Cosa mi consigliate di fare adesso?
Re: Figlio disperato cerca enologo per il vino del padre
01/10/2012, 11:16
Se proprio non vuoi fare cose al di fuori della tua portata, ti consiglio di aspettare che inizi la fermentazione, da tumultuosa dopo pochi giorni passerà a più leggera finendo del tutto dopo qualche settimana. Nel frattempo elimina sempre più l'area che c'è tra il liquido e il bollitore colmando con mosto/vino fino a raggiungere totalmente il volume del tuo contenitore. Infatti è l'aria il maggior nemico del vino, fai in modo man mano che finisce la fermentazione, da eliminarla del tutto riducendo lo spazio che ho descritto prima (mosto-bollitore). Aspetta San Martino svina e bevi. trecento litri finiscono presto senza aggiungere schifezze varie come faccio anch'io.