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Farò il vino .. ma come si fa??
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Alyon
Iscritto il: 24/06/2013, 19:13 Messaggi: 94 Località: prov.Venezia
Formazione: Perito agrario
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resuscitatradizioni ha scritto: tra i vini comprati sia nei supermercati che direttamente alle cantite ho bevuto tantissime porcherie, il vino delle cantine dopo il primo bicchiere ero già bello che fatto, oltre alla sonnolenza e mal di testa quoto al 100%, vedi la fine del mio post.. Cita: mentre con i nostri vini il mal di testa non viene nemmeno dopo una sbronza pesante, quoto, anche con i miei, dipende in primis dalla gestione della solforosa; Cita: terzo, perchè noi non abbiamo mai fatto uso di lieviti e il nostro mosto è sempre fermentato a meraviglia, qui non dubito che hai fermentato lo stesso, ma ho qualche perplessità sul profilo sensoriale del vino che hai ottenuto[/quote] Cita: mai fatto uso di solfiti e non abbiamo mai avuto vino aceto qui ho più di qualche perplessità.. Cita: mai fatto uso di chiarificanti e abbiamo sempre ottenuto un vino rosso rubino. quoto, nemmeno io uso chiarificanti, se non in casi estremi. Cita: Detto questo, aggiungo che il 24 aprile ho stappato per un'occasione importante l'ultimo vino fatto dal mio bisnonno nel '43, certo non era più un vino da bere a tavola ma sicuramente un ottimo vino da bere con i cantucci, ho provato a conservare vini di alta qualità di cui non faccio nomi per non fare cattiva publicità, dopo 8 anni, aperti e buttati nel lavandino. Probabilmente chi afferma che un vino casereccio dopo qualche anno si rovina forse non ha ben presente la differenza tra il rovinato e l'invecchiato. mah, io a riguardo la penso così: un vino "da invecchiamento" sia di cantina che casereccio, dovrebbe essere consumato al massimo entro 6-7 anni, non di più, oltre perde la maggior parte delle sue qualità e diventa solo un "cimelio", un pezzo da collezione da non aprire mai, se avessi avuto io una bottiglia del '43 del mio bisnonno, non l'avrei aperta neanche se mi torturavano! Cita: In ogni caso invidio le cantine che riescono a produrre e vendere un vino a 1,30 € considerando che già la bottiglia, l'etichetta,il costo dell'uva, la manovalanza, il trasporto, le spese di gestione ecc, ecc, ecc, supera già di gran lunga i 3,00 a bottiglia.........ma che sarà mai quel liquido che spacciano per vino? Io personalmente non le invidio per niente, lavoro in cantina sociale e anche se vado contro il mio interesse vi do un consiglio, non comprate questi "vini"! piuttosto bevete acqua, o se proprio non volete rinunciare al vino, comprate una bottiglia da 6-8€ e fatela durare di più, piuttosto che 4 bottiglie di quello da 1,50€, che di "vino" ha solo il nome in etichetta.. se poi vi piace bere e non potete permettervi un fiume vino da 8€, allora ripiegate sulla birra(come il sottoscritto! )... PS: sono enotecnico-cantiniere ma bevo solo vino di casa o birra!
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03/08/2013, 11:10 |
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mortotoccaci
Iscritto il: 01/08/2013, 11:03 Messaggi: 2829 Località: Rauscedo PN
Formazione: laurea
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Povero Gio che volevo farsi il vino da solo! Noi a casa ci facciamo 400 litri di rosso (merlot-Can Franc e Cab Sauv) e 100 di bainco (tocai o pinot bianco) per autoconsumo. Il resto conferiamo in cantina sociale. Allora, il vino lo facciamo semplice, da bere entro due anni. Tenere l'uva con una buona acidità aiuta a conservarlo e se il grado babo non mi consente di arrivare a un grado adatto per la conservazione lo aiuto. Se l'uva è scarsa e si richiede solforosa devo aiutarlo. Se servono tannini devo aiutarlo. Se non servono vado via semplice. Ho bevuto vini miei affinati in bottiglia per 12 anni dopo 8 mesi di barrique. Un anno abbiamo buttato via tutto. Quest'anno dobbiamo lasciarlo affinare almeno altri 8-10 mesi perchè non è ancora morbido a sufficenza. Sempre aggiunto molta meno solforosa del consentito (non devo trasportare bottiglie sui camion in autostrada), ma sempre aggiunta. Questo per dire cosa? Che dipende dall'annata. Ma se serve aggiungere per rendere il vino buono si aggiunge. Se non serve non si aggiunge. Ma va comunque fatto bene, altrimenti si rischia di dover bere una schifezza solo perchè ... vuoi che lo butti via? L'ho fatto io! Mai avuto mal di testa col mio vino. E nemmeno con quello comprato nella nostra cantina sociale. Il prosecco costa 3,50 e la cantina ci sta dentro benissimo. Remunera i soci con 100 euro al quintale per il glera. Lavorano bene, di qualità e gestiscono uve di un territorio vastissimo. Ora, se il produttore lavora bene il vino è buono, sia esso un privato, una cantina sociale o un autoconsumatore. Gio, perndi tutti i consigli e poi fai di testa tua. Solo l'esperienza ti porterà ad avere un prodotto di cui andare fiero. Da noi fanno corsi di enologia, la cosa che ti insegnano oltre la tecnica è avere naso e palato per i difetti. Vai con qualche sommelier e non bere cose buone, cerca i vini difettosi e impara a capire l'odore di feccia, l'odore di volatile, il colore adatto, ecc. Conosciuti i difetti e saputo come primo evitarli e secondo corregerli sei a posto. Per il resto è solo questione di provare. P.S. dall'uva buona puoi ottenere un vino buono o cattivo; dall'uva cattiva solo un vino cattivo. P.P.S. Aggiungo questa così mi riempiranno tutti di insulti: il grado si può correggere, l'acidità no, o molto difficilmente. Pensa a che vino vuoi fare, a quando vuoi iniziare a berlo e regolati di conseguenza.
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06/08/2013, 11:27 |
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resuscitatradizioni
Iscritto il: 28/09/2012, 19:12 Messaggi: 604 Località: Treglio (Ch)
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mortotoccaci ha scritto: Povero Gio che volevo farsi il vino da solo! Noi a casa ci facciamo 400 litri di rosso (merlot-Can Franc e Cab Sauv) e 100 di bainco (tocai o pinot bianco) per autoconsumo. Il resto conferiamo in cantina sociale. Allora, il vino lo facciamo semplice, da bere entro due anni. Tenere l'uva con una buona acidità aiuta a conservarlo e se il grado babo non mi consente di arrivare a un grado adatto per la conservazione lo aiuto. Se l'uva è scarsa e si richiede solforosa devo aiutarlo. Se servono tannini devo aiutarlo. Se non servono vado via semplice. Ho bevuto vini miei affinati in bottiglia per 12 anni dopo 8 mesi di barrique. Un anno abbiamo buttato via tutto. Quest'anno dobbiamo lasciarlo affinare almeno altri 8-10 mesi perchè non è ancora morbido a sufficenza. Sempre aggiunto molta meno solforosa del consentito (non devo trasportare bottiglie sui camion in autostrada), ma sempre aggiunta. Questo per dire cosa? Che dipende dall'annata. Ma se serve aggiungere per rendere il vino buono si aggiunge. Se non serve non si aggiunge. Ma va comunque fatto bene, altrimenti si rischia di dover bere una schifezza solo perchè ... vuoi che lo butti via? L'ho fatto io! Mai avuto mal di testa col mio vino. E nemmeno con quello comprato nella nostra cantina sociale. Il prosecco costa 3,50 e la cantina ci sta dentro benissimo. Remunera i soci con 100 euro al quintale per il glera. Lavorano bene, di qualità e gestiscono uve di un territorio vastissimo. Ora, se il produttore lavora bene il vino è buono, sia esso un privato, una cantina sociale o un autoconsumatore. Gio, perndi tutti i consigli e poi fai di testa tua. Solo l'esperienza ti porterà ad avere un prodotto di cui andare fiero. Da noi fanno corsi di enologia, la cosa che ti insegnano oltre la tecnica è avere naso e palato per i difetti. Vai con qualche sommelier e non bere cose buone, cerca i vini difettosi e impara a capire l'odore di feccia, l'odore di volatile, il colore adatto, ecc. Conosciuti i difetti e saputo come primo evitarli e secondo corregerli sei a posto. Per il resto è solo questione di provare. P.S. dall'uva buona puoi ottenere un vino buono o cattivo; dall'uva cattiva solo un vino cattivo. P.P.S. Aggiungo questa così mi riempiranno tutti di insulti: il grado si può correggere, l'acidità no, o molto difficilmente. Pensa a che vino vuoi fare, a quando vuoi iniziare a berlo e regolati di conseguenza. Diciamo che il ragionamento non fà una grinza, da un certo punto di vista rispecchia ciò che ho detto anch'io, cioè che se si riesce a fare un vino che non hà bisogno di nulla è moooooooooooolto meglio, ma se si necessita di aggiunte e queste non si è capaci di gestirle, e meglio che ci si rassegni a bere l'acqua perchè il vino lo si butterebbe comunque. Detto questo aggiungo che comunque mai si comincia, mai si sbaglia e mai si impara. Ciao a tutti.....
_________________ Mauro
Roba vecchia muore a casa dei pazzi...!
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06/08/2013, 12:25 |
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Giu
Iscritto il: 05/05/2012, 17:20 Messaggi: 96 Località: Cz - sellia marina
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Grazie a tutti! non me ne sono andato! stamperò la discussione e la leggerò con calma. E quando avrò finito scriverò se ho dubbi. ..sempre se avrò ancora voglia di fare il vino
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13/08/2013, 10:43 |
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Giu
Iscritto il: 05/05/2012, 17:20 Messaggi: 96 Località: Cz - sellia marina
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Ragazzi visto che ho molta più uva bianca che nera, e vinificare in bianco non posso perchè non saprei come tenere la temperatura bassa durante la fermentazione, fermenterò sempre in rosso, ma secondo voi mi conviene tenere solo le bucce rosse durante la macerazione e l'uva bianca la presso prima nel torchio? oppure mischio tutto ? Ecco la mia uva bianca: ieri ho misurato i gradi babo e sono 17. Quindi se faccio il vino mi uscirà tra i 10 e gli 11°?
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24/08/2013, 9:07 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3368 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Più tendente ai 10° che agli 11. Ti conviene aspettare, un altro po se vuoi avere un vino più strutturato. Dipende cosa vuoi fare: - l'uva bianca, non potendo utilizzare il freddo, o la vinifichi in bianco e la torchi subito; oppure fai un prodotto unico con il rosso. Io scelgo sempre la prima opzione per diversificare il prodotto . Ciao Marco
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24/08/2013, 10:18 |
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mifa
Iscritto il: 02/09/2012, 12:32 Messaggi: 49 Località: cagliari
Formazione: laurea
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scusate ho letto anche io perchè interessata a fare il vino, raccoglierò l'uva dalla vigna del mio vicino, rossa tipo "ciliegino", non so se esiste questo è quello che dice lui, trattata solo con zolfo sono sicura l'ho visto. vorrei farne poco 100 litri da consumare in qualche mese. fermentazione naturale senza aggiunta di addittivi. Tra tutti i consigli di espertissimi quello più semplice che si avvicina alle mie esigenze mi sembra Tristu. Mi piacerebbe avere qualche dettaglio in più riferito al mio caso, tipo che resa potrebbe avere l'uva quindi per non esagerare quanta ne dovrò raccogliere? che temperatura devo avere durante la fermentazione e se mi spiega più dettagliatamente i passaggi... per fare vino da cantina preferisco comprarlo direttamente senza perdere tempo ( intorno a me Ferruccio Deiana, Argiolas, Cantina di Dolianova, ho da scegliere)... preferisco rischiare che le ipotetiche sostanze cancerogene le liberi il vino che avere la certezza di averle aggiunte io... se si forma l'aceto faccio i capperi!!!
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27/08/2013, 10:55 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29293 Località: Imperia
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Come quantità se vuoi fare 100 litri di vino conta almeno 180 kili di uva, anzi, conta 200 kili e non ti sbagli, poichè tra fermantazione, travasi vari, alla fine scende di molto, comunque conta sempra come resa dal 60 al 65%, come mosto filtrato, diciamo che sei nei parametri "standard"...
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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27/08/2013, 23:06 |
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mifa
Iscritto il: 02/09/2012, 12:32 Messaggi: 49 Località: cagliari
Formazione: laurea
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grazie molto vicino ai miei calcoli. volevo chiederti delle precisazioni sul tuo percorso di vinificazione. al di la di tutte le sostanze che io non metterò, qualcuno mi ha detto di separare quando il mostimetro segna 2 o 4 per non ottenere un vino troppo alcolico, nel caso cosa rischio e come devo comportarmi? dopo il primo travaso alla settimana il vino come lo devo conservare? può o deve restare a contatto con l'aria o c'è un sistema particolare di conservazione? Grazie
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28/08/2013, 22:23 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29293 Località: Imperia
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Fermare o fare una fermentazione più breve e un vino con una più bassa gradazione alcoolica porta ad avere un vino da bere nell'anno, ma comporta anche dei rischi, sopratutto di conservazione. Se non vuoi usare prodotti per correggerlo la cosa migliore è un buon grado zuccherino alla vendemmia, pigiatura e deraspatura, fermentazione completa sui frutti. Il vino viene più scuro, più forte come gusto e con una gradazione alcoolica più alta, ma dura di più ed è più "robusto", quando imbottigliato può durare diversi anni. Per la conservazione devi fare attenzione ai travasi e una buona conservazione al fresco e ben sigillato, al limite visto la quantità, ti conviene fare un paio di travasi filtrandolo e metterlo in bottiglia già a fine Novembre / Dicembre
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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28/08/2013, 22:34 |
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