Per quanto riguarda la soluzione dei bicchieri posso darti una dritta praticata da mè, vedi se riesci a trovare dei tappi di sughero o silicone per le tue damigiane, in alternativa puoi fare dei tappi con la stagnola, in ogni caso dovresti praticare al centro dei tappi un foro dentro il quale infilerai un tubicino le quali estremità andranno, una all'interno della damigiana senza immergerlo nel mosto e l'altra in un secchiello pieno d'acqua in modo chè il mosto possa respirare senza aspirare aria. per sigillare il tubo nel foro del tappo e il tappo nel collo della bottiglia se non trovi il prodotto idoneo puoi usare cera di candela, altro espediente millenario.
Questa storia dell'acqua nel mosto mi lascia al quanto perplesso, secondo mè dovrebbe venir fuori qualcosa di imbevibile o qualcosa di molto simile a uno sciroppo, comunque tienici informati.
Ciao...

Buona será, grazie mille un airlook artigianale, provero'.L'acqua nel mosto in realta' non costa nietnte, dalle mie parti si chiama "acquata" se la portavano i contadini in campagna, e la bevevano nelle ore della merenda, non e' vino ma e' buona, accettabile diciamo, e dissetante, ma anche alcolica.Vi faro' sapere come viene su.Saluti
Enrico

Uno scandalo, mio padre verrebbe a piedi in Messico per strozzarti con le proprie mani....
L'acqua contiene batteri, poi non lamentarti se tra qualche mese raccogli aceto....

Ciao

E vabbe' dai, uguale dovevo buttarle le vinacce.....non costa niente, attenzione!!!! non e' acqua del rubinetto e' acqua purificata, qui in Messico l'acqua bien purificata non si puo' bere dal rubinetto, esistono milioni di purificatrici di acqua, ci tolgono tutto!! infatti per impastare la pizza non va bene, uso l'acqua Panna per l'impasto. Comuque anche se verrebbe qui' tuo padre gli preparerei una bella sangría con l'acquata .... comunque scherzi a parte e' una cosa antica assai dalle mie parti e continuano a farlo.Alla fine vi faro' sapere.Comunque grazie mille come sempre, gli esperti siete voi, io ho solo vaghi ricordi del passato e la voglia di far sentiré a mio figlio le tradizioni del nostro paese.Saluti

Ah... ma lo hai fatto con i raspi?
allora va bene, credevo che lo avevi fatto con il vino.....
Anche da me si faceva, si chiamava vinetta....

Ciao

E' certo che con i raspi!!!! senno' mi strozzavo da solo !!!

anche dalle mie parti si chiama acquata....la usavano una volta la gente povera che non poteva permettersi di avere un vigneto e quando i signori del paese svinavano,loro prendevano le vinacce facendole immergere nell acqua in modo che usciva un rosè

Mio padre lo faceva sempre, con i raspi ci aggiungeva l'uva fragola pigiata, acqua e zucchero, una vinetta da pronta e bevi,
penso sia una tradizione antica in varie parti del bel Paese

Ciao

Buona será signori, oggi a 15 giorni dalla svinatura, ho dato un'occhiata nella cantina (gradi 23.7) il colore va benissimo , la ia testardagine e curiosita' mi ha portato a dare un assaggino al vino, diciamo che e' aspro, non so se e' normale e devo finirla di fare gli assaggini o mi devo preoccupare, faro' il primo travaso a 40 gg. Che ne dite??

PsL'acquata sta ancora fermentando a tutta forza!!!
Saludos a todos

E' normale che sia aspro, io il travaso lo farei tra 30 giorni se non cambia il profumo e il gusto.

Ciao Marco