Ovviamente puoi utilizzare filtri automatici, senza dover usare la tela per aspettare.
Però visto il tenore zuccherino dell'uva la fermentazione deve stare già ad uno stato avanzato, altrimenti il filtro ti si intasa subito anche con i cartoni più grossoloani.
...per la filtrazione non ho esperienze dirette, quando ho avuto l'opportunità di lavorare sui passiti il fine non era la commercializzazione, ma era solo a scopo ricerca, per cui decantazione al naturale. Cmq concordo con blusnake...si possono usare i cartoni di tipo sgrossante. Alex ma hai già prodotto qualche passito, o è nelle tue intenzioni future?
ciao giorgioo come anticipato all'inozio della discussione io produco vino per mio conto e fino ad ora mi sono dilettato a fare vino nel modo tradizionale come mi ha insegnato mio nonno e pian piano ho fatto delle prove per mio conto producendo sempre per fini personali anche del frizzantino e del vino rosato sempre dalla stessa miscela di uve e vorrei tentare in futuro di riuscire a fare qualche bottiglia di passito. il vino che produco è fatto in modo naturale sena aggiunte di sostanze esterne e fino ad ora mi è sempre riuscito benissimo tenendolo anche più di un'anno. cmq tutti i consigli e il metodo per arrivare a fare questo vino sono ben accetti e se quest'anno si presenta una annata buona (intendo le uve) tenterò di fare qualche bottiglia e far sapere a tutti su questo forum come è venuto il vino
Vi racconto come faccio il passito, non so se è il sistema migliore, ma i risultati, a detta di chi l'ha bevuto, sono eccezionali. Raccolgo l'uva moscato qualche giorno prima della perfetta maturazione, la scelgo e la stendo sotto un portico aperto su un telaio che regge una rete zanzariera di circa 150 x 300 cm e copro il tutto con un'altra rete zanzariera. Periodicamente elimino gli acini guasti. Dopo 30-45 giorni, quando quasi tutti gli acini hanno perso il loro colore originario, metto tutto nel torchio e raccolgo i 10-15 litri che escono in una damigiana. Dopo qualche giorno lo travaso, lo filtro grossolanamente e lo sistemo nell'angolo più fresco della cantina. A Pasqua lo travaso. Ad agosto lo travaso. A Pasqua dell'anno dopo lo imbottiglio. Per 2-3 anni si conserva liquoroso, di più non so perchè i miei amici non me lo lasciano invecchiare. Non aggiungo bisolfito, chiarificanti, lieviti o quant'altro.
ciao ironbee cosa vuoi dire "qualche giorno prima della maturazione " e poi mi mi spieghi come è fatta il moscato da te usato per il passito. forse intendi il moscato tamburo chiamato da noi in puglia a ginosa: uva rosata molto profumata con il gusto che rimane anche nel vino grappolo spargolo chicchi medio grossi lunghi tondeggianti alla parte superiore e nella inferiore come se tentano di formare una punta? sarei contento di sapere e non credevo che impiegassi quasi due anni per fare il passito ciao
Il moscato è quello d'Asti, quello che normalmente viene utilizzato per produrre il più buon vino dolce da dessert (ebbene sì: sono campanilista ). Il grappolo ha acini sferici, di media dimensione, poco spargoli, con una buccia piuttosto consistente. Lo raccolgo la settimana prima rispetto a quando lo raccoglierei se lo dovessi vinificare normalmente, in modo che sia maturo, ma l'acino conservi ancora un certo grado di solidità. L'appassimento dipende molto dal clima del periodo, che purtroppo da me è spesso piovoso e quindi non ottimale, tu probabilmente hai condizioni migliori. In teoria il passito si potrebbe fare con qualunque tipo di uva, però non ho mai fatto prove in merito.
risposta per bluu70, anni fa circa 30-35 avevo del pergolato di uva fragola siceramente non miha mai attirata per il suo profumo molto intenso cmq quest'anno proverò con del primitivo e forse con altre uve per provare vari gusti e tentare anche con delle miscele ormai il cervello è partito a progettare il vino passito e se non provo non smette più di pensarci ciao
ho letto prima della vendemmia questo topic, e alla fine sono riuscito a convincere mio suocero a provare a produrre per nostro uso personale del Passito ricavato da uva Garganega....( specifico che abito nella provincia di Padova) Allora con un telo antigrandine e dei telaietti di legno fatti da me ho preparato i graticci, ci abbiamo posato sopra circa 80 kg di uva garganega perfetta e abbiamo meso il tutto su una mansarda di una casa di nuova costruzione ma non ancora abitata bella secca non umida e ben areata.... L'uva sta apassendo veramente bene e di tanto in tanto togliamo qualche acino guasto...
Ora pero' vorrei sapere come devo procedere... volevo far appassire l'uva fino a metà dicembre visto che non vedo l'isorgere di muffe e marciumi ma vorrei conoscere i passaggi sucessivi passo passo, c'è qualcuno così gentile da aiutarmi??