Re: Evoluzione del sapore del vino dopo la svinatura
24/10/2016, 11:24
Ciao Marco, in merito all'evoluzione del sapore del vino (in particolare quello bianco), potresti sintetizzare i vari passaggi nel tempo? Mi spiego meglio con un esempio: - ad un mese dalla pigiatura: acidità pronunciata, ecc.. - a due mesi dalla pigiatura: ..... - ad x mesi dalla pigiatura: vino "finito", con evoluzioni ancora possibili
in pratica vorrei capire se gli assaggi che posso fare in questo periodo sono "soddisfacenti" o mi devono far correre ai ripari.
Re: Evoluzione del sapore del vino dopo la svinatura
25/10/2016, 7:29
Difficile da definire, ci sono molte variabili in corso:
Durante l'uva in maturazione (non considerando l'appassimento): zuccheri aumentano, acidità diminuisce. Il colore migliore nell'uva rossa. Per la sezione aromi, la parentesi è troppo alta, dipende dalla varietà e quali sono i precursori aromatici.
Nella fase di vino finito, da prendere con le pinze: acidità totale diminuisce, pH aumenta, acidità volatile aumenta, alcool rimane costante, solforosa libera e totale tende a diminuire, astringenza diminuisce, colore cambia, al 99% peggiora, aromi primari e secondari diminuiscono, aromi terziari aumentano. Tali valori sono in constante cambiamento e per ogni vino esiste un equilibrio ideale. Generalmente, un vino bianco è pronto prima di un vino rosso, perchè è un prodotto che solitamente viene bevuto piu fresco, piu acido e non richiede un tempo di affinamento medio-lungo come nel vino rosso. In tutti i casi come scritto, tali cambiamenti sono da considerare caso per caso e vino per vino.
Le analisi servono a far si di bilanciare i diversi fattori e rendere il vino piu equilibrato possibile e allo stesso tempo migliorandone la sua conservazione.