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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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Enologia

11/12/2016, 0:58

Salve,
leggo spesso il forum e ricavo sempre utili consigli, così ho deciso d'iscrivermi per porvi alcune domande :) .
Ho 20 anni e l'anno prossimo vorrei iscrivermi all'università di Napoli per frequentare ad Avellino il corso di Enologia; mi piacerebbe studiare la materia per svolgere tale lavoro presso un'azienda che produce Vino. Liquori oppure Birra, fino a questo punto tutto fila liscio, anche perchè da come si evince da quello scritto sopra " mi piacerebbe studiare la materia per svolgere tale lavoro...." io conoscerei la professione e invece no, io avevo un'idea sul lavoro che svolge l'enologo, ma leggendo online quelle poche idee che avevo si sono attorcigliate e contrapposte, questo perchè , su alcuni siti parlano dell'enologo come persona che lavora nei terreni, su altri siti viene specificato che l'enologo lavora nei laboratori, su altri ancora che lavora in cantina e per finire ho letto poco fa su un sito che l'enologo si occupa del marketing e vendita e quindi rapporto diretto con la clientela.
Io vorrei porvi quindi alcune domande:
1) Ma l'enologo di preciso cosa fa ?
2) E' un settore inflazionato oppure c'è possibilità di lavoro con questa laurea?
3) IL corso di laurea prepara bene oppure bisogna aggiungere altri studi alla triennale prima d'iniziare a lavorare?
4) Iniziando l'anno prossimo avrei 21 anni sono tanti secondo voi ? :(

Grazie anticipatamente :)

Re: Enologia

12/12/2016, 6:23

L'enologo è una figura professionale che può esercitare la professione dopo la laurea triennale in Viticoltura ed Enologia ed occuparsi di uno o più aspetti della filiera vino. A seconda della dimensione dell'Azienda e delle decisioni della proprietà può rivestire più ruoli, generalmente deve occuparsi della gestione del personale in cantina, gestione della maturazione in cantina, decidendo gli aspetti tecnici della vendemmia, la gestione tecnica di produzione dei prodotti allinei con la politica aziendale, preservazione di qualità, gestione imbottigliamento.

Altre mansioni possono includere:
- Gestione del vigneto, piano concimazione e trattamenti fitosanitari
- Registri di Cantina
- Gestione dei clienti
- Gestione della parte di marketing
- Etc..

Altre richieste di Aziende subdole ricercano un enologo come conoscenze tecniche, ma alla fine viene inserito per fare l'operaio nella cantina.

Una figura alla fine dell'Università è parzialmente formata e ovviamente non può occuparsi di tutte le aree. E' sicuramente buona pratica fare la gavetta ed almeno qualche vendemmia durante il periodo di studi per migliorare la parte pratica, spesso sottovalutata dalle Università Italiane.

L'Italia è un paese particolare, è il maggiore produttore di vino, ma le Aziende essendo piccole hanno un enologo oppure si rivolgono ad un consulente esterno per ammortizzare i costi, cosi le figure professionali che si formano in Italia sono costrette per trovare un lavoro inerente all'Estero. Altrimenti con un sistema di conoscenze credo sia sempre possibile inserirsi.

Io ho preferito fare la laurea magistrale dopo la triennale, ma non è indispensabile. Sicuramente possono essere un vantaggio esperienze professionali in aziende famose del settore e la lingua inglese. L'età, nel tuo caso, non è un aspetto così rilevante da tenere in considerazione.

Ciao Marco

Re: Enologia

13/12/2016, 14:16

Ciao!
Visto che anche io sono studente al secondo anno di viticoltura ed enologia, trovo la tua stessa problematica con la differenza che ho 30 anni. Marco, mi è sempre rimasto il pensiero da quando mi sono iscritto che non è fondamentale avere la specialistica ma la pratica anche se te, mi potrai dire se effettivamente la specialistica ti da qualcosa in più oppure è solo teoria senza risultato pratico... non so se ho reso l'idea. Nel senso, ok il titolo, ma con la triennale posso esercitare la professione da enologo, ovviamente con pratica oppure è necessario a livello formale avere la specialistica?
Il mio Prof mi ha detto, assolutamente tu con la triennale puoi esercitare la professione e sei enologo, ma ovviamente serve pratica dopo il titolo.

Re: Enologia

14/12/2016, 20:14

Salve,
vi ringrazio per le risposte, voglio pensarci bene prima d'intraprendere questa strada per un motivo molto semplice, oggi , non c'è certezza di lavorare in nessun settore però come ben sapete buona parte dei corsi universitari sono pieni zeppi di studenti, molti altri aspettano di trovare lavoro e sono già laureati...si salvano solo i corsi a numero programmato, ma in alcuni casi poi è dura entrare nelle specializzazioni ( esempio medicina ), quindi cerco di valutare più strade cercando di far coincidere il piacere con il "dovere", mi spiego meglio : l'enologia a me piace molto, specie se questo lavoro potrei svolgerlo in un'azienda che produce Liquori che derivano dalla vinaccia come la Grappa che è un'acquavite, però al tempo stesso bisogna essere realistici e ammettere che è piuttosto difficile trovare lavoro in un'azienda del genere ( o dalle info ricavate online così pare ) ; fossi ricco darei vita ad un'azienda agricola ma visto che non ho un patrimonio enorme, meglio non rischiare quando ancora non ha un lavoro che può in qualche modo fare da "salvavita" laddove l'attività vada male :mrgreen: . Però al tempo stesso è deprimente sapere ( come BluSnake giustamente dice ) , che alcune aziende subdole dichiarano sull'eventuale annuncio che cercano un'enologo per poi far ricoprire a quella persona incarichi differenti.. praticamente quella persona andrà a ricoprire un ruolo che può svolgere una qualsiasi persona senza la suddetta qualifica universitaria .

Re: Enologia

17/12/2016, 9:30

Non sono alcune, sono molte aziende che ricercano profili da "enologi" per poi finire a fare il cantiniere. Ho amici nel settore che si trovano una medesima situazione. Se vogliono un profilo serio di enologo ricercano profili da 40 anni in su con almeno 10 anni di esperienza nel settore.
C'è poi un altro aspetto da considerare che nessuno fa mai: le aziende vitivinicole spesso e volentieri sono negli spazi piu isolati della terra, difficilmente c'è qualcosa vicino alle grandi città. Avete pensato a passare il resto della vostra vita in uno spazio poco abitato?

Personalmente il mio lavoro deve essere in equilibrio con la mia vita privata, un minimo di popolazione vicino è indispensabile, adesso a Mildura in Australia ho trovato un ambiente idoneo che mi consente dopo il lavoro di svagarmi e avere interazioni con altre persone. Ma ad esempio alcune esperienze che ho fatto in Italia non mi garantivano la possibilità di fare un granchè dopo il lavoro.

Con la laurea triennale, se le carte non sono cambiate, hai la possibilità di esercitare la professione.


Ciao Marco
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