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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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enologia fai da te..

16/06/2019, 21:48

Scrivo con l'intenzione egoistica di aver aiuto nei piccoli problemi cosiddetti agricoli. Faccio il medico ospedaliero, ma ho una piccola vigna lasciatami da mio padre (Minturno, Lazio, prov. di Latina, all'estremo sud , a confine con la Campania...) , (Uva bianca locale simile al moscato e moscato)
Sono ormai anni che produco piccole quantità di vino (2 - 300 l) ed il risultato è buono..
Vorrei però produrre anche un po' di vino bianco dolce e frizzante senza impiegare tecnologia spaziale, come vedo sulla rete (refrigeratori, fermentatori ecc. )
Sapete se è possibile avere un piccolo manuale della metodica, con le varie tempistiche degli interventi? Da quello che ho capito si tratta di far rifermentare in bottiglia il vino con piccole (ma calcolate) quantità di zucchero. Se poi il tutto è anche fatto in chiave biologica (no bisofiti ecc..) va ancora meglio...

Grazie ancora dell'attenzione ed aiuto prestato.
Cesare Briglia

Re: enologia fai da te..

19/06/2019, 8:23

Hai già provato a cercare se c'è qualche discussione sull'argomento?

Re: enologia fai da te..

19/06/2019, 21:21

no, mi sono iscritto solo al forum di agraria

Re: enologia fai da te..

19/06/2019, 21:24

ho girato sulla rete ma è tutto molto approsimativo o parziale. Mi serve proprio la guida per ignoranti ...
grazie comunque per l'attenzione
BC

Re: enologia fai da te..

19/06/2019, 22:20

Ciao Cesare, risultati per la produzione di vini frizzanti e spumanti in produzione hobbistica risulta essere approssimativa, con alta variabilità e risultati non sempre accettabili. In linea di massima per poter avere un risultato accettabile e meno variabile devi operare in maniera isobarica, avere perciò autoclavi, pompe e tubi adatti che lavorano alla stessa pressione. Generalmente questa attrezzatura non è disponibile in versione hobbistica. Le due alternarive percorribili sono

A) carbonazione artificiale mediante l'uso dell'anidride carbonica nel serbatoio (dovrebbe essere un autoclave per intrappolare l'anidride carbonica), questa è una metodica più semplice, ma il risultato è più grossolano, le bolle prodotte dall'anidride carbonica addizionata sono generalmente piu grandi rispetto a quelle con una parziale fermentazione o rifermentazione e la percezione organolettica risulta più scadente.

B) puoi provare le pasticche di carbonazione per la rifermentazione della birra, a seconda dell'aggiunta il livello di carbonazione sale e questo puoi farlo in bottiglia. E' vivamente consigliato utilizzare delle bottiglie adatte per la tenuta della pressione (alcune bottiglie hanno il vetro piu spesso per resistere alla pressione e va usato il tappo a corona).
Questa pratica può essere sostituita all'aggiunta di zucchero+lieviti e avere una rifermentazione in bottiglia (in questo caso il vino di partenza deve avere una gradazione alcolica moderata) , vedi informazioni per la birra su internet, si trova molto e vendono anche dei cucchiani di data dimensione per non sbagliare la dose di zucchero.
Lascia le bottiglie in pressione in un luogo sicuro (cartoni che coprono interamente le bottiglie, ecc..) con temperatura costante in quanto al variare della temperatura può variare la pressione e queste ultimamente potrebbe portare all'esplosione della bottiglia, specialmente se l'aggiunta è sbagliata e si prova le prime volte.

Utilizza questo come riferimento
https://www.birradegliamici.com/fare-la-birra/priming

Ciao Marco

Re: enologia fai da te..

22/06/2019, 15:27

Ti ringrazio dell'attenzione. Vorrei però esporti alcuni miei dubbi.
Riferendomi alle pasticche di carbonazione (per uso birra), si possono usare dosi equivalenti di zucchero? Una pasticca contiene 3 gr di zucchero.. Ne consigliano due per una bottiglia di 750 ml.
Ho letto in rete della metodica di aggiungere, alla rifermentazione, anche lieviti. (mi sai indicare dove trovarli e di che tipo?) Alcuni usano surgelare il mosto per poi usarlo alla rifermentazione. Che ne pensi? e se si in che quantità?
Altro dubbio: se devo fare vino DOLCE frizzante, qual è la metodica per conservare il dolce tipico del mosto?

grazie ancora

BC

Re: enologia fai da te..

22/06/2019, 20:55

Ciao, puoi usare anche lo zucchero, ci sono sempre nel settore birra dei misurini già predisposti.
Il lievito da usare è il Bayanus perchè più resistente all'alcool.
Per fare vino dolce frizzante devi bloccare la fermentazione lasciando una parte degli zuccheri nel vino.

Re: enologia fai da te..

23/06/2019, 10:48

... metodi per bloccare la fermentazione? (Vorrei evitare il bisolfito)

grazie ancora

BC

Re: enologia fai da te..

23/06/2019, 10:57

Il raffreddamento potrebbe bloccarla, aspetta l'enologo in merito.
Il problema se metti lievito e zuccheri nelle bottiglie per la rifermentazione, poi ti trovi con il fondo in bottiglia.
Potresti filtrare il mosto prima della fermentazione e metterlo in bottiglia con qualche chicco di riso, tappare
e lasciare qualche mese, non l'ho mai provata ma alcuni dicono che funzioni e lo spumante rimane dolce.

Ciao

Re: enologia fai da te..

24/06/2019, 11:32

La produzione dei vini frizzanti dolci non è adatta ad una produzione hobbistica, la combinazione di filtrazione a maglia stretta, freddo e solfiti è necessaria per una produzione ottimale.

Saluti,

MArco
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