Ciao Cesare, risultati per la produzione di vini frizzanti e spumanti in produzione hobbistica risulta essere approssimativa, con alta variabilità e risultati non sempre accettabili. In linea di massima per poter avere un risultato accettabile e meno variabile devi operare in maniera isobarica, avere perciò autoclavi, pompe e tubi adatti che lavorano alla stessa pressione. Generalmente questa attrezzatura non è disponibile in versione hobbistica. Le due alternarive percorribili sono
A) carbonazione artificiale mediante l'uso dell'anidride carbonica nel serbatoio (dovrebbe essere un autoclave per intrappolare l'anidride carbonica), questa è una metodica più semplice, ma il risultato è più grossolano, le bolle prodotte dall'anidride carbonica addizionata sono generalmente piu grandi rispetto a quelle con una parziale fermentazione o rifermentazione e la percezione organolettica risulta più scadente.
B) puoi provare le pasticche di carbonazione per la rifermentazione della birra, a seconda dell'aggiunta il livello di carbonazione sale e questo puoi farlo in bottiglia. E' vivamente consigliato utilizzare delle bottiglie adatte per la tenuta della pressione (alcune bottiglie hanno il vetro piu spesso per resistere alla pressione e va usato il tappo a corona).
Questa pratica può essere sostituita all'aggiunta di zucchero+lieviti e avere una rifermentazione in bottiglia (in questo caso il vino di partenza deve avere una gradazione alcolica moderata) , vedi informazioni per la birra su internet, si trova molto e vendono anche dei cucchiani di data dimensione per non sbagliare la dose di zucchero.
Lascia le bottiglie in pressione in un luogo sicuro (cartoni che coprono interamente le bottiglie, ecc..) con temperatura costante in quanto al variare della temperatura può variare la pressione e queste ultimamente potrebbe portare all'esplosione della bottiglia, specialmente se l'aggiunta è sbagliata e si prova le prime volte.
Utilizza questo come riferimento
https://www.birradegliamici.com/fare-la-birra/primingCiao Marco