Grazie mille, chiarissimo.

La pioggia non la smette più di venire giù anche a catinelle. Oggi 28 sett. dovrebbe esserci qualche giorno di tregua, secondo il meteo, speriamo che sia vero. L'uva comincia risentirne e si vede che su qualche grappolo comincia ad affacciarci il marciume e qualche fungo. Ieri ho misurato il grado zuccherino vicino a 18 °babo al mostimetro e più o meno uguale rifrattometro. Secondo i parametri dei conversione dovrebbe essere 12° alcolici presunti. E' Esatto? Se mi potresti confermare questo dato.
Adesso aspetto se è vero che il tempo dia una tregua e faccia qualche giorno di sole e, via si vendemmia, certo sarà un bel passatempo a pulire i grappoli "toccati" nella speranza che quelli rimasti buoni (per fortuna ad oggi nella stragrande maggioranza) resistano ancora un'altra settimana.
Aggiungerò i 10 gr per q. di solfitante, quindi zucchero kg. 1,800 per hl (sono costretto) per aumentare almeno di un grado (se quello alcolico sopra rilevato è giusto) e raggiungere almeno i 13/ 13 e 1/5 gradi alcolici, quindi dopo 5 ore aggiungerò i lieviti selezionati.
E' corretto il procedimento o puoi suggerirmi qualcos'altro? Ciao grazie mille per la tua disponibilità.

ciao ragazzi! sinceramente nn capisco perchè si debba ricorrere per forza a solfiti per delle piccole produzioni amatoriali... posso capire una cantina che non si può permettere di sbagliare niente in quanto lavora grosse quantità di uva e in svariate situazioni, ma con un enologo sempre pronto alle spalle, ma un privato che se lo dovrà bere per me potrebbe evitare. è la mia opinione poi ognuno sa di casa sua!!!!!!

Io credo visto che siamo in casa e proprio perché le tecnologie non ci permettono un controllo efficace di tutta l'intera produzione al 100% ricorriamo all'uso dei solfiti, non solo, ma anche le cantine lo usano. Anche perché son più i benefici che gli svantaggi.
Lo stesso penso che se facciamo questo discorso, si dovrebbero evitare di fare i trattamenti in vigna, il che sarebbe impossibile.
Ognuno certamente ha la sua opinione, ma qua si tratta di chimica In effetti che senso ha non mettere solfiti se poi si trattano le uve? Un anno di lavoro e ci compromettiamo il risultato per non aver aggiunto pochi grammi. Ce anche chi non ne usa eh. E viene buono, ma non è una cosa semplice. Anzi. Bisognerebbe avere tutto sotto controllo, ma le variabili sono tante. Si potrebbero prendere anche per precauzione.
In ogni caso, basterebbe non sforare nelle quantità, guardando la qualità delle uve e rispettare questi piccoli accorgimenti. Chiedendo ovviamente il parere agli esperti.

Tenendo comunque presente che il metabisolfito di potassio è il famoso conservante E224 che si trova in moltissimi alimenti, a volte con concentrazioni anche superiori rispetto al vino

Con uva sana e consumo entro l'anno non c'è bisogno di solfiti, ma almeno questi due principi devono
essere rispettati.
Ho consumato del Rossese di 50 anni in bottiglie con il tappo di sughero che si frantumava ad aprirle,
con un velo di rosso che rimaneva sulla bottiglia, decantato, di colore tipo marsala, gusto come marsala
o forse più madeira, non conteneva solfiti eppure nemmeno una bottiglia era andata in aceto....
Lo sai tu?

Ciao

Jean ti credo, anche a me piacerebbe avere la certezza che non usandolo esca un prodotto eccellente. Ma è troppo rischioso.

Hai ragione, ci sono reali prove a riguardo, tanti anni fa ricordo che mio padre e non solo, anche altre persone,
dicevano che i vini a sud erano alti di gradazione alcoolica, questo è uno dei pilastri che ti fanno durare il vino,
tanti anni addietro si usavano solo rame e zolfo, adesso anche prodotti sistemici, che se non rispettata la carenza,
possono inibire la fermentazione, questi alcuni poi magari ce ne sono altri di motivi che non conosco.....

Ciao

Comunque come ho scritto prima, sta venendo giù molta acqua, poi la vigna è sull'Etna a circa 800 metri, sebbene ben esposta a sud est, con la pioggia copiosa che viene giù ornai da quasi 15 giorni, l'uva che era bellissima, adesso qualche grappolo presenta qualche danno. Ecco perché sono più convinto di prima di mettere il solfitante, nella misura ragionevole, che mi è stato qui consigliato ed anche dall'agronomo.
Comunque speriamo in qualche giorno di sole, che asciughi per bene tutto e poi si passa alla vendemmia. Certo sarà un po' più accorta perché bisogna dare una pulitina ai grappoli danneggiati.Vedremo cosa succede, è da tanti anni che non vendemmiavo, prima "guidava" mio suocero. Da quest'anno da solo, ho comprato una vigna lo scorso anno e adesso vedremo cosa ho saputo combinare.
Datemi consigli, grazie.

beati voi in sicilia che piove!!! qui da me in appennino tosco emiliano c'è una secca che brucia non ho più un filo d'erba verde da dare alle mie bestie...