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dubbi da "niubbo" sulla solforosa

08/03/2015, 9:58

sento molto parlare di solforosa libera e combinata ma non ho capito molto bene come funziona tutto il processo :shock:

e cioe cosa determina quella libera e quella combinata?
se si aggiunge al pigiato poi questa entro un tempo di mesi si combina tutta?

appena si aggiunge al vino e tutta libera e poi pian piano si combina tutta?

oppure una parte si combina e un altra no

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

09/03/2015, 22:28

La SO2 in H2O si combina dando origine ad acido solforoso H2SO3. Nel vino la solforosa può poi trovarsi in forma libera o legata, quest’ultima forma è quella che si combina con alcune sostanze presenti nei vini, il legame secondo il tipo di sostanza è più o meno stabile. Molto più stabile quello con l’acetaldeide (o etanale) più labile il legame con ac. piruvico, alfa-chetoglutarico, ac. galatturonico, glucosio. Il rapporto tra la forma libera e legata, dipende dalla quantità presente di queste sostanze nel vino, la forma legata non ha effetto ne antimicrobico ne antiossidante. Il potere antimicrobico è riconosciuto alla forma libera indissociata H2SO3. Il pH regola la percentuale di H2SO3, presente nel vino in equilibrio con le due forme di dissociazione, HSO3- e SO3--, maggiore il pH, minore la frazione di libera indissociata con potere antimicrobico, minore il pH, maggiore la quantità di libera indissociata. Il meccanismo d’azione antisettico, è dovuto all’ingresso nella cellula di H2SO3, secondo un trasporto attivo e di diffusione, il pH cellulare provoca una dissociazione dell’acido solforoso che in questo modo fa variare la concentrazione di ioni H+ e di pH, in questo modo molti enzimi pHdipendenti sono inattivati. All’interno della cellula agisce anche reagendo con numerosi coenzimi, FAD; NAD; vitamine e cofattori, provoca un intensa attività ATPasica, per l’espulsione protonica di H+, con consumo e perdita di ATP, è riconosciuto anche un effetto mutageno su RNA.

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

12/03/2015, 15:00

Homer sei un grande, ottima spiegazione, grazie!

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

12/03/2015, 21:03

Wil ha scritto:Homer sei un grande, ottima spiegazione, grazie!


Grazie, ho solo rispolverato un po' di vecchi appunti che avevo preso a lezione. La prof. Lei si era una grande ;)

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

16/03/2015, 1:56

Nel numero 2 del notiziario dell'associazione terra amica ho scritto un articolo sulla solforosa, sono solo due pagine ma ben concentrate per rispondere alle tue domande in modo esaustivo.


http://associazione.agraria.org/TerrAmi ... NNAIO-2015


Ciao Marco

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

16/03/2015, 7:58

Homer ha scritto:La SO2 in H2O si combina dando origine ad acido solforoso H2SO3. Nel vino la solforosa può poi trovarsi in forma libera o legata, quest’ultima forma è quella che si combina con alcune sostanze presenti nei vini, il legame secondo il tipo di sostanza è più o meno stabile. Molto più stabile quello con l’acetaldeide (o etanale) più labile il legame con ac. piruvico, alfa-chetoglutarico, ac. galatturonico, glucosio. Il rapporto tra la forma libera e legata, dipende dalla quantità presente di queste sostanze nel vino, la forma legata non ha effetto ne antimicrobico ne antiossidante. Il potere antimicrobico è riconosciuto alla forma libera indissociata H2SO3. Il pH regola la percentuale di H2SO3, presente nel vino in equilibrio con le due forme di dissociazione, HSO3- e SO3--, maggiore il pH, minore la frazione di libera indissociata con potere antimicrobico, minore il pH, maggiore la quantità di libera indissociata. Il meccanismo d’azione antisettico, è dovuto all’ingresso nella cellula di H2SO3, secondo un trasporto attivo e di diffusione, il pH cellulare provoca una dissociazione dell’acido solforoso che in questo modo fa variare la concentrazione di ioni H+ e di pH, in questo modo molti enzimi pHdipendenti sono inattivati. All’interno della cellula agisce anche reagendo con numerosi coenzimi, FAD; NAD; vitamine e cofattori, provoca un intensa attività ATPasica, per l’espulsione protonica di H+, con consumo e perdita di ATP, è riconosciuto anche un effetto mutageno su RNA.


:shock: :shock: :shock: ma mi hai preso per un laureato ? mannaggia a te :shock: :shock: :shock:

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

16/03/2015, 20:07

Sanpedro ha scritto::shock: :shock: :shock: ma mi hai preso per un laureato ? mannaggia a te :shock: :shock: :shock:


A tal proposito esaustivo l'articolo del moderatore Marco. :)

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

17/03/2015, 10:30

BluSnake ha scritto:Nel numero 2 del notiziario dell'associazione terra amica ho scritto un articolo sulla solforosa, sono solo due pagine ma ben concentrate per rispondere alle tue domande in modo esaustivo.


http://associazione.agraria.org/TerrAmi ... NNAIO-2015" target="_blank


Ciao Marco


tanks piano piano mi sto "documentando" interessante il grafico di quell'articolo
dove si vede che le caramelle hanno piu solfiti del mio vino :shock:
il prossimo che si "lamenta" del bisolfito del vino lo meno subito e ....end of story :lol:

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

20/03/2015, 13:13

BluSnake ha scritto:Nel numero 2 del notiziario dell'associazione terra amica ho scritto un articolo sulla solforosa, sono solo due pagine ma ben concentrate per rispondere alle tue domande in modo esaustivo.


http://associazione.agraria.org/TerrAmi ... NNAIO-2015" target="_blank


Ciao Marco


Ho letto con molta attenzione, è scritto molto bene e chiaramente.
ottimo lavoro.
Grazie Marco
;)

Re: dubbi da "niubbo" sulla solforosa

23/03/2015, 15:24

Vero, bell' articolo e interessante!
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