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Dopo svinatura bianco non é partita la fermentazione
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aeroxr1
Iscritto il: 17/06/2020, 10:22 Messaggi: 53 Località: Lucca
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Buon giorno, ho raccolto il bianco e la sera ho svinato per un totale di 1.5q di succo (come si chiama il.vino in questo stadio ?). Messo in un tino con tappo con guarnizione ad aria. Aggiunti solfiti 9g a quintale e messo il lievito Super arom e i sali Glucovin.
Il lievito e i sali li ho messi in acqua tiepida per 15 minuti e poi aggiunto il succo, dopo altri 15 lho aggiunto al tino.
Da domenica sera ad oggi la fermentazione non é partita.
Ho messo una stufetta e ora mi hanno detto di provare a creare uno starter vino + zucchero. Ma non so di preciso come si fa. Mi spiegate ? Avete altre soluzioni ?
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20/09/2022, 18:09 |
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aeroxr1
Iscritto il: 17/06/2020, 10:22 Messaggi: 53 Località: Lucca
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Volevo editare, ma non me lo fa editare. Sono 2 quintali e non 1.5 e mi sa che il problema é stata la diluizione del super arom (dei lieviti) che invece di farla in 400ml di acqua l abbiamo fatta in due litri.......
C'era scritto 20g per quintale da sciogliere in 10 parti di acqua e non avevamo letto le parti di acqua...
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20/09/2022, 18:22 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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aeroxr1 ha scritto: ho svinato per un totale di 1.5q di succo (come si chiama il.vino in questo stadio ?).
Si chiama mosto, mosto-vino quando inizia a fermentare. L'editazione dei messaggi mi pare venga permessa entro i 10 minuti dall'avvenuto post. Secondo me il problema sono i 9 grammi di solfiti a quintale, mi sembra un po' troppo, su cosa ti sei basato per questa quantità? Sono solfiti puri o è un prodotto che contiene anche altro e quindi i solfiti sono solo una percentuale? La temperatura in cantina com'è?
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21/09/2022, 10:12 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Sono i sofiti in eccesso, devi girare energicamente la massa sperando che cali volatilizzando, poi preparare un nuovo inoculo con lievito e il mosto stesso, metti un litro e mezzo di mosto in una pentola e fai che diventi tiepido, inocula il lievito e dopo una mezz'ora, quando si sono moltiplicati lo aggiungi alla massa. Tieni conto che ci vuole una temperatura superiore ai 20° per fermentare... poi una volta partita la fermentazione si mantiene in parte da solo.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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24/09/2022, 12:28 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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D'accordo con Jean su come procedere.
Ci sono inoltre molteplici posts legati all'aggiunta di solfiti e dei lieviti, utilizza il tasto cerca.
Ciao Marco
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25/09/2022, 13:26 |
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aeroxr1
Iscritto il: 17/06/2020, 10:22 Messaggi: 53 Località: Lucca
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leorasta ha scritto: aeroxr1 ha scritto: ho svinato per un totale di 1.5q di succo (come si chiama il.vino in questo stadio ?).
Si chiama mosto, mosto-vino quando inizia a fermentare. L'editazione dei messaggi mi pare venga permessa entro i 10 minuti dall'avvenuto post. Secondo me il problema sono i 9 grammi di solfiti a quintale, mi sembra un po' troppo, su cosa ti sei basato per questa quantità? Sono solfiti puri o è un prodotto che contiene anche altro e quindi i solfiti sono solo una percentuale? La temperatura in cantina com'è? Allora vi aggiorno. É metabisolfito. 9g perché gli altri anni abbiamo sempre messo quella quantità. Comunque mettendo una stufetta la fermentazione é regolarmente partita
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27/09/2022, 14:11 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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aeroxr1 ha scritto: Allora vi aggiorno. É metabisolfito. 9g perché gli altri anni abbiamo sempre messo quella quantità. Comunque mettendo una stufetta la fermentazione é regolarmente partita Ok, meno male. Però 9 grammi, se poi mi dici che è metabisolfito puro, mi sembra troppo comunque, eviterei di aggiungerli nei primi travasi e l'anno prossimo ne userei una quantità inferiore (a meno di uve guaste)
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28/09/2022, 11:25 |
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aestile
Iscritto il: 10/04/2022, 21:04 Messaggi: 34
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Io mi chiedo: Ma è proprio necessario ostinarsi con il bisolfito? Disinfettare cosa? Quando l'uva è sana?! E' malata? Non la si vendemmia. A mio parere se si inizia con bisolfiti perchè si vuole la quantità a discapito della qualità,vendemmiando anche uve malsane,si rischia di intraprendere una strada solo in discesa. E' come prendere antibiotici perchè forse mi ammalo di polmonite. Un'altra cosa che non mi è chiara è perchè hai aggiunto bisolfito dopo la svinatura e non appena pigiato,inoltre non ho letto se tu abbia controllato le temperature per non avere uno sbalzo termico.Da quello che ho capito,con la tua tecnica,appena hai messo i fermenti,buona parte è morta all'istante. Per quanto riguarda la cisterna,io non ho mai usato ne camere d'aria e neppure olii vari,l'unica cosa che non gli faccio mai mancare è la saturazione della vasca con anidride carbonica e dopo ogni travaso,gorgogliatura mediante tubo immerso nel vino con azoto.
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04/10/2022, 22:57 |
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BluSnake
Sez. Industria Enologica
Iscritto il: 05/12/2009, 22:37 Messaggi: 3371 Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
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Ciao Aestile,
Sono dei bei riferimenti e in parte hai ragione, i metabisolfiti non sono indispensabili ma sono vivamente consigliati durante il processo di fermentazione. Tuttavia è necessario fare una distinzione, il metabisolfito è consigliato utilizzarlo in modo preventivo, piuttosto che con azione curativa. Perciò il riferimento con gli antbiotici non è proprio corretto. Il vino, a differenza di una persona, se prende ossigeno in certe quantità si ossida e si deteriora in qualità.
Utilizzare modi alternativi come l'utilizzo di gas inerti è un ottimo modo per limitare l'uso di metabisolfiti.
CIao Marco
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05/10/2022, 4:05 |
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leorasta
Iscritto il: 06/07/2011, 16:13 Messaggi: 3190 Località: Cureggio (NO)
Formazione: laurea in informatica
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aestile ha scritto: Io mi chiedo: Ma è proprio necessario ostinarsi con il bisolfito? Dipende cosa vuoi ottenere. Se si usano lieviti selezionati, ad esempio, i solfiti in pigiatura servono per inibire per quanto possibile la fauna microbica "indigena" delle uve, per puntare su un risultato enologico dipendente solo dai lieviti selezionati. Secondo me utilizzare un minimo di solfito e gli lieviti selezionati per gli hobbisti è attualmente il modo più sicuro e meno costoso per avere un minimo di controllo sulla fermentazione e sul risultato finale. Poi sul discorso uve guaste hai anche ragione, però sempre a livello hobbistico direi che uno prova a "salvare" un'annata di lavoro, se poi non viene bene pace e si butta via tutto (poi dipende anche da quanto sono rovinate)
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05/10/2022, 10:25 |
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