salve a tutti ho una piccola botte di rovere 120lt. e avendo imbottigliato lo svuotata lavata e riempita d'acqua per non far seccare il legno. oggi mentre controllavo ho inserito la mano nel foroe ho sentito come un pellicola che rivestiva l'acqua di un colore azzurro. era solida e per romperla dovevi fare pressione. visto il quanto ho svuotato la botte e ho cercato di togliere la pellicola . Cosa poteva essere quella strana pellicola???? come posso prevenire la formazione di un altra pellicola??
Anch'io vorrei fare così. dopo avere imbottigliato il vino e svuotato la botte, la vorrei lasciare piena di acqua per il prossimo utilizzo. E' corretto?
io lo svuotata e lasciata piena d acqua,solo che dopo un bel po l acqua ha incominciato a puzzare e lo svuotata lo fatta asciugare ho acceso un disco di zolfo e lo tappata
Infatti credo che farò tesoro della tua esperienza. La laverò, la farò asciugare, un bel dischetto di zolfo e la tapperò per riaprirla l'anno prossimo per un altro utilizzo. Grazie
Onestamente devo dire che lasciare la botte piena d'acqua non la vedo una gran furbata. Io dopo lo svuotamento l'ho sempre sciacquata con gli ultimi residui di vino e lasciata ad asciugare col foro in giù, per poi lasciarla chiusa ma non sigillata completamente per evitare la formazione di eventuali muffe e cattivi odori. In questo modo i residui di vino che restano sulle pareti della botte forma una specie ri ragia che proteggie la botte stessa, e siggilla eventuali intercapedini, questo ovviamente succede se la botte rimane vuota per molto tempo. Al momento del riutilizzo non devo fare altro che impregnare almeno una volta al giorno la botte con acqua ma solo esternamente per 4-5 gg.
ma così sarai sicuro che non ci saranno perdite? se la botte rimane a lungo asciutta le doghe si restringono e penso sia necessario prima di mettere il vino controllarne la tenuta
fopoli ha scritto:ma così sarai sicuro che non ci saranno perdite? se la botte rimane a lungo asciutta le doghe si restringono e penso sia necessario prima di mettere il vino controllarne la tenuta