Switch to full style
Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
Rispondi al messaggio

domanda stupida

12/09/2013, 14:04

domanda stupida.
- se un privato vuole piantare delle viti per farsi il vino per uso personale, può piantare le qualità che vuole.
- se un produttore di uva/vino vuole piantare delle viti deve piantare solo le qualità autorizzate e consentite nella sua zona
ora, se io per mio uso personale volessi piantare del nebbiolo (qualità non consentita nella mia provincia) essendo uno che fa il vino per se non ci dovrebbero essere problemi. se un domani dovessi vendere tutta la terra, compresa la vigna piantata nebbiolo, potrebbe essere un problema per un eventuale acquirente (se l'acquirente fosse un professionista del settore, quindi uno che vende il vino)?
- se un produttore volesse acquistare (che so, se un piemontese volesse acquistare delle uve campane), poi le può commercializzare? poi è logico che il vino non sarà un doc.

lo so che è una domanda stupida, ma devo effettuare dei trapianti al posto delle viti di barbera che mi sono morte e volevo capire cosa mi conveniva fare. personalmente amo molto il syrah per il suo retrogusto di liquirizia (anche se non so se sul mio terreno riesco ad avere questi profumi)

Re: domanda stupida

12/09/2013, 14:31

So poco di vigna, ma temo che per uso personale si possano piantare non più di mille mq di superficie, in pratica non più di una tavola... :roll:

Re: domanda stupida

12/09/2013, 18:38

Fino a 1000 mq puoi fare quello che vuoi che tanto nessuno viene a vedere.
Se sfori i 1000 mq devi avere diritti in portafoglio e il catastino dei tuoi vigneti. Se devi fare il vino tu dichiari una qualità e poi pianti che vite vuoi che tanto vengono solo a vedere se l'hai piantato o no. Se ti beccano son dolori.
Se devi vendere l'uva o fare il vino per venderlo allora devi piantare solo varietà autorizzate o consigliate. Se compri un vigneto con varietà non autorizzate allora penso proprio che tu debba estirparlo.
Per piantare varietà non autorizzate devi essere un vivaista con licenza e dichiaralo solo per raccolta marze, gettando a terra tutta l'uva subito dopo l'inizio dell'invaiatura.
Apparte che un professionista del settore se compra un vigneto a Piacenza e ci trova nebbiolo penso che lo estirpi senza nemmeno chiedere che tanto cosa ci fa del nebbiolo a piacenza?
Un produttore può comprare le uve dove vuole. Deve scrivere in etichetta dove sono state vinificate e imbottigliate.

Re: domanda stupida

12/09/2013, 23:01

mortotoccaci ha scritto:Un produttore può comprare le uve dove vuole. Deve scrivere in etichetta dove sono state vinificate e imbottigliate.


Cosa intendi? :roll:

Re: domanda stupida

13/09/2013, 8:07

ciao,
ho i diritto di impianto, volevo solo sostituire le mie gambe morte di barbera. non so se sostituirle con barbera, bonarda, o altre qualità (a me piace molto il syrah, che mi ripeto, non so se riesce a trasmettermi i profumi e sapori che riesce a dare quando cresce in sicilia). solo che se fra un po' di anni mi stanco e voglio vendere tutto volevo capire cosa doveva fare un eventuale acquirente.

Re: domanda stupida

13/09/2013, 10:37

Intendo che quasi tutto il vino prodotto in Italia viene imbottigliato in Veneto. Sulle bottiglie ci deve essere sempre indicato se il vino è imbottigliato in azienda o altrove. Non credo perda la dicitura doc solo se poi viene imbottigliato in un altro luogo.
Per la vinificazione non conosco i disciplinari, ma trasporti di uve dalla Puglia alla Toscana so che sono una normalità. Ci sono cantine anche da ni che non hanno un metro quadro di vigna.
Rispondi al messaggio