Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 23/11/2024, 22:44




Rispondi all’argomento  [ 5 messaggi ] 
Dischetto di zolfo in barrique 
Autore Messaggio

Iscritto il: 23/02/2014, 19:10
Messaggi: 4
Rispondi citando
Buongiorno a tutti.Il mio vino messo in barrique un mese fa ha ora odore di zolfo,ed intendo lo stesso odore di quello emanato dal classico dischetto.Una settimana fa non lo aveva.E' possibile attribuirlo al dischetto di zolfo usato 2 giorni prima di imbottare?quando si parla di odore di idrogeno solforato o di ridotto credo che si intenda odore di cavolo o uova marce in questo caso e' identico a quello del dischetto di zolfo.Spero che qualcuno mi possa dare qualche consiglio su queste percezioni odorose


30/11/2014, 10:53
Profilo
Sez. Miscellanea
Sez. Miscellanea
Avatar utente

Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29293
Località: Imperia
Rispondi citando
Benvenuto sul forum di Agraria.org
ricorda di mettere la località nella tua scheda utente.

Prima di metterlo in botte è stato filtrato il vino?
Probabilmente è sufficente un travaso tramite imbuto di rame all'aria per risolvere....
Il dischetto va bruciato con la botte chiusa, hai fatto il giusto procedimento?

Ciao

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


30/11/2014, 13:08
Profilo

Iscritto il: 23/02/2014, 19:10
Messaggi: 4
Rispondi citando
Caro jean gabin a dir la verità il primo dischetto utilizzato mi è caduto nella barrique perché il ferretto utilizzato era troppo sottile e il calore lo ha sciolto. Ho quindi dovuto rilavare più volte la barrique e ho introdotto un nuovo dischetto che ho lasciato bruciare per alcuni minuti.
Quindi lo ho tolto ed ho tappato la barrique. La barrique è stata riempita dopo 2 giorni.
Il vino (Aglianico) non è stato filtrato dato che sto lavorando con le fecce fini con batonnage giornalieri che dovrebbero garantire un equilibrio ossido-riduttivo.
Più che altro mi chiedo se residui del dischetto caduto ( e non portati via dall'acqua) possano aver creato questo odore di zolfo con le ripetute risospensioni delle fecce.
Le dosi di metabisolfito usate nelle primissime fasi di vinificazione sono state un pò generose 41 gr per 2 quintali di uva (dato che lo stato sanitario era abbastanza discutibile)ma per i successivi 20 - 25 giorni non c' è stato alcun odore di metabisolfito o zolfo , ma solo un classico odore di barrique


01/12/2014, 11:02
Profilo
Sez. Miscellanea
Sez. Miscellanea
Avatar utente

Iscritto il: 27/07/2011, 13:09
Messaggi: 29293
Località: Imperia
Rispondi citando
Il procedimento del dischetto di zolfo, è il seguente, appeso acceso con il tappo chiuso.
Se poi a te è caduto dentro non so che cosa possa essere la conseguenza, probabilmente ha creato anche
una bruciatura nella botte.
Finito di bruciare il tappo si toglie, prima di inserire il vino si lava con una modesta quantità di acqua o vino stesso.

Ciao

_________________
Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso...
"Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi."
Aleksandr Solženicyn


01/12/2014, 13:20
Profilo
Sez. Industria Enologica
Sez. Industria Enologica
Avatar utente

Iscritto il: 05/12/2009, 22:37
Messaggi: 3371
Località: Mildura (Australia)
Formazione: Enologo
Rispondi citando
0francesco ha scritto:
Caro jean gabin a dir la verità il primo dischetto utilizzato mi è caduto nella barrique perché il ferretto utilizzato era troppo sottile e il calore lo ha sciolto. Ho quindi dovuto rilavare più volte la barrique e ho introdotto un nuovo dischetto che ho lasciato bruciare per alcuni minuti.


Il danno potrebbe essere stato irreparabile, conviene valutare la quantità di solfiti nel vino ed eventualmente non usare più la barrique in quesitone. Travaserei il vino in un altro contenitore se possibile.

Ciao Marco

_________________
Marco Sollazzo

"L'acqua di un fiume si adatta al cammino possibile, senza dimenticare il proprio obiettivo: il mare."

La Fermentazione alcolica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num_1_2014_issuu/47?e=10353070/8586664
I solfiti in enologia: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num2_2015_issuu/41?e=10353070/10697222
La Fermentazione malolattica: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num3_issuu/45?e=10353070/13515284
Il Vino Fai da Te: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_num4_issuu/38?e=10353070/32332678
Le Analisi del Vino: http://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_nr_5_issuu/43?e=10353070/36962323
La gestione del vino dopo la fermentazione alcolica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_6_issuu/40
Elementi pratici per la filtrazione del vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2018_issuu/34
Gli errori più comuni nella produzione di vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2018_issuu/35
Le sostanze polifenoliche nel vino: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_gennaio_2019/28
Imbottigliamento e stabilizzazione tartarica: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_luglio_2019/24
L'instabilità proteica nei vini: https://issuu.com/associazionediagraria.org/docs/terramica_dicembre2020/25


11/12/2014, 21:23
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 5 messaggi ] 

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 39 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy