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Re: disastro vino rosso

19/02/2014, 11:23

toni67 ha scritto:Una domanda: la pasticca antifioretta oppure l'olio enologico in che fase vanno messe? Una volta svinato e messo il vino in damigiana, immagino debba attendere che la fermentazione termini prima di usarli, giusto? Inoltre.... pasticca ed olio enologico sono del tutto equivalenti oppure uno dei due è migliore?


Una volta svinato (termine della fermentazione tumultuosa) il vino deve essere isolato dall'aria. La fermentazione continua (fermentazione lenta) ma non ha più bisogno di ossigeno, di solito però siccome fa ancora delle bollicine si mette il tappo gorgogliatore alle damigiane e non si mette niente fino a quando ha finito (il piccolo spazio d'aria tra vino e tappo gorgogliatore dovrebbe saturarsi di anidride carbonica frutto della fermentazione lenta e quindi i rischi dovrebbero essere minimi).
Una volta finita la fermentazione metti olio o pastiglia. Teoricamente sono equivalenti, l'olio enologico ha il pregio che lo metti e poi puoi anche dimenticarti della damigiana ma il difetto che devi levarlo bene quando imbottigli (ci sono gli aspira-olio che funzionano bene comunque), d'altro canto la pastiglia non "sporca" il vino ma devi ricordati di cambiarla una volta al mese

Re: disastro vino rosso

19/02/2014, 12:17

leorasta ha scritto:
toni67 ha scritto:Una domanda: la pasticca antifioretta oppure l'olio enologico in che fase vanno messe? Una volta svinato e messo il vino in damigiana, immagino debba attendere che la fermentazione termini prima di usarli, giusto? Inoltre.... pasticca ed olio enologico sono del tutto equivalenti oppure uno dei due è migliore?


Una volta svinato (termine della fermentazione tumultuosa) il vino deve essere isolato dall'aria. La fermentazione continua (fermentazione lenta) ma non ha più bisogno di ossigeno, di solito però siccome fa ancora delle bollicine si mette il tappo gorgogliatore alle damigiane e non si mette niente fino a quando ha finito (il piccolo spazio d'aria tra vino e tappo gorgogliatore dovrebbe saturarsi di anidride carbonica frutto della fermentazione lenta e quindi i rischi dovrebbero essere minimi).
Una volta finita la fermentazione metti olio o pastiglia. Teoricamente sono equivalenti, l'olio enologico ha il pregio che lo metti e poi puoi anche dimenticarti della damigiana ma il difetto che devi levarlo bene quando imbottigli (ci sono gli aspira-olio che funzionano bene comunque), d'altro canto la pastiglia non "sporca" il vino ma devi ricordati di cambiarla una volta al mese


Bene.... era esattamente quello che facevo... sempre però con la pasticca mai con l'olio. Quest'anno invece non l'ho messa.
In ogni caso grazie alle vostre osservazioni inizio a capire che ho fatto una serie di errori che proprio quest'anno con l'uva di bassa qualità non dovevo assolutamente fare, tipo non aver usato metabisolfito, e non aver messo subito la pasticca antifioretta una volta terminata la fermentazione.

Re: disastro vino rosso

19/02/2014, 14:01

Se parliamo di prevenzione di antifioretta sono praticamente uguali come efficacia.


L'olio ha anche il vantaggio di evitare il contatto dell'ossigeno con il vino.
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