Diraspatura

Ogniuno fà come meglio crede ma sicuramente il consiglio più sensato che ci si sente di dare, e quello che ti hanno già suggerito gli altri amici, toglierli è sicuramente la scelta migliore.
Ciao!

PRO:
I raspi permettono una fermentazione più veloce e completa, facilitano la fermentazione assorbendo il calore e facendo ciroclare più aria, che è utile per la riproduzione dei lieviti.
Nel caso di uve ammuffite protegge il colore del vino dalla casse ossidasica.

CONTRO
il raspo contiene acqua e poco zucchero, quindi abbassa il grado alcolico. Il succo dei raspi è poco acido e qunidi diminuisce l'acidità non l'aumenta. Aumenta invece la composizione tannica del vino ma non il colore che diminuisce. Quindi apportano astringenza oltre che gusti vegetali ed erbacei.
Ultimamento ho letto da qualche parte che in alcune varietà il raspo trattiene parecchi dei trattamenti antiparassitari che vengono impiegati nella cura della vigna.

Diciamo che i contro fanno preferire ampiamente la dirapsatura, soprattutto se si usano lieviti selezionati e le uve sono sane.

C'è da dire che non tutte le dirapsatrici fanno un bel lavoro. Sarebbe meglio diraspare con una diraspapigiatrice più che con una pigiadiraspatrice.

Saluti

Gianni