Salve a tutti, pur non essendo nuovo a questo forum, è la prima volta che apro una discussione all'interno della sezione Industria enologica. Da qualche anno ho preso in mano le redini dell'azienda viticola di famiglia, e pur non avendo molta esperienza nè alcun titolo di studio di tipo agronomico, ho speso molto tempo a farmi una cultura sulla vigna, consultando manuali, forum, e quant'altro servisse, e non da meno ho fatto molta gavetta proprio nei vigneti. Fatta questa premessa, non vi nascondo che sarebbe una grandissima soddisfazione per me, iniziare a produrre vino. Ho 28 anni e non mi sono ancora insediato con una mia partita iva, sto infatti aspettando il nuovo psr per sfruttare alcune misure che andrebbero ad agevolare i miei progetti.. A questo punto vorrei dei consigli da parte di chi ha più esperienza di me sul come iniziare questa avventura;
1- Da cosa partire? Come muovere i primi passi? La mia idea sarebbe quella di incontrare un enologo, che possa spiegarmi in dettaglio il da farsi, nel senso di come organizzarsi.
2-Se dovessero esserci le condizioni, immagino convenga iniziare la produzione (vinificazione, imbottigliamento ecc...) in conto terzi, e solo in un secondo momento ipotizzare una piccola cantina (sotto questo aspetto potrebbero aiutarmi le misure del psr)
3- Per la vendita, beh, si sa senza riuscire a vendere tutti gli sforzi resi risulterebbero nulli, ma questo è l'aspetto che al momento mi da meno da pensare.
Insomma questa è la visione generale di un ragazzo alle prime armi, spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a capire quali aspetti tenere in considerazione per questa avventura. Adesso parliamone!
Attualmente sono socio di una cantina sociale, e produco esclusivamente due varietà autoctone della mia zona, il catarratto e il nero d'avola. La mia idea sarebbe quella di iniziare producendo una sola tipologia di vino o al max un paio, in ogni caso reperire delle buone uve di altre cultivar qui in zona non è assolutamente un problema! Siamo la provincia con più ettari di vigneto in Europa (insieme a Bordeaux), e le cantine sociali pagano le uve una miseria, quindi reperire la materia prima anche qualitativamente ottima non è assolutamente un grosso problema..
Ciao, anche io mi sento di mettere l'accento sul discorso commercializzazione. Già tu lo hai indicato, e giustamente Marco lo ha ribadito. Pure io ti invito a non sottovalutare in nessun modo tale aspetto
No assolutamente non lo sottovaluto, anche perchè puoi anche avere il migliore di tutti i prodotti, ma se non riesci a venderlo è fatica sprecata! Sulla commercializzazione però ho qualche esperienza (in altro campo), invece per tutto il resto no, per questo dicevo che è l'aspetto che al momento mi spaventa meno...
Se qualcuno avesse da consigliarmi anche un pò di materiale informativo, tipo qualche manuale per un primo approccio alla vinificazione mi sarebbe di grande aiuto!