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Re: conversione da alberello a cordone speronato

20/01/2015, 0:08

peppino78 ha scritto:
vite.JPG
ecco la foto


secondo me puoi fare casino :cry: ho cercato e sto cercando anche io di fare una cosa del genere nel mio vecchio vigneto ad alberello

ma ho il sospetto che tagliare le branche all' alberello equivale quasi a capitozzare la vite che significa ridurre la sua potenza del 70-80 % per qualche anno

e tralasciando le grosse ferite :cry: che si infliggono possono capitare questi inconvenienti

quando stendi il futuro cordone sul filo quasi sicuramente sbocceranno solo le gemme alla fine del cordone che sono troppo vicine per lasciarle tutte come speroni e buona parte del futuro cordone rimarrà senza germogli :( ho cercato di rimediare a questo accecando sempre la penultima gemma e tutte la altre "fuori posizione"

su alcune viti ho steso più cordoni dando ad ognuno il suo spazio sul filo
ovviamente alcune viti verranno perfette nonostante tutto ma buona parte non "convinceranno" almeno il primo anno

purtroppo questa è la mia esperienza che ho AVUTO

Re: conversione da alberello a cordone speronato

21/01/2015, 18:37

comunque il 70% sono ad una sola branca, per cui non vado a provocare nessuna ferita importante, certo capisco che sarà andare ad adeguare il tutto, non è come se fatta exnovo fin dall'inizio

Re: conversione da alberello a cordone speronato

22/01/2015, 23:26

comunque ti sconsiglio di farlo, al 99% il sistema adottato il quella zona e il sistema di allevamento corretto,
non facciamoci ingannare da idee strane, come minimo il cordone speronato in quella zona creerà stress idrico alla pianta se non hai l'irrigazione

Re: conversione da alberello a cordone speronato

23/01/2015, 17:32

un mio amico poprietario di un vigneto di 6000mq, vicino al mio, anni fa convertì il tutto a cordone speronato e ad oggi a parte una buona produzione di uva non ha avuto nessun problema, Sanpedro non vedo dove sta il problema, tu sostanzialmente che problema hai avuto?

Re: conversione da alberello a cordone speronato

27/02/2015, 20:08

oggi ho finito tutto, di potare, palificare, legare il cordone al filo di banchina, concimare ed infine zappare

peccato che non si possono caricare immagini che fanno capire
Allegati
vigne.jpg
vigne.jpg (4.52 KiB) Osservato 1039 volte

Re: conversione da alberello a cordone speronato

07/03/2015, 19:36

peppino78 ha scritto:un mio amico poprietario di un vigneto di 6000mq, vicino al mio, anni fa convertì il tutto a cordone speronato e ad oggi a parte una buona produzione di uva non ha avuto nessun problema, Sanpedro non vedo dove sta il problema, tu sostanzialmente che problema hai avuto?


mah .... il fatto è che non si può decidere di fare l'allevamento che ci pare e piace e se sei a Catania (secondo me ) più che alberello non puoi fare,

forse bisognerebbe capire il motivo tecnico che sta alla base (almeno a grandi linee)
nell'alberello l'uva sta all'ombra il sole del sud italia e troppo diverso del sole del nord
non so il motivo tecnico di questo ma è cosi!

A Catania un filare a cordone speronato in pieno sole senza irrigazione dovrebbe durare poco :(

far prendere il sole all'uva nel nord italia la migliora,

far prendere il sole all'uva a Catania la peggiora,

comunque prova e poi metti qui il risultato e se ne è valsa la pena

Re: conversione da alberello a cordone speronato

07/03/2015, 20:18

beh,secondo me,alberello e cordone speronato sono quasi la stessa cosa...l uva produce lo stesso sugli speroni,solo che nell alberello si trovano a ventaglio cioè due da un lato e due dall altro,invece sul cordone speronato si trovano inseriti su un cordone sostenuto dal filo di banchina...l alberello si usava in antichità per metere piu viti per ettaro e le vigne si zappavano a mano è bastava il passaggio di una persona,quindi non c era il motivo di fare i filari...anche io ho avuto un vgneto ad alberello dai miei bisnonni,secondo me quello che cambia non è il sistema di allevamento,ma da quanti speroni e gemme lasciare!!!dalle mie parti si è partito dall alberello,poi si passò al cordone speronato ed ora tutti a guyot...a livello di qualità piu o meno siamo li...certo.la basilicata non è come la sicilia,però non penso che un impianto allevato a cordone speronato non dura in un terreno siccitoso

Re: conversione da alberello a cordone speronato

08/03/2015, 9:20

Sanpedro io apprezzo la tua opinione, non ti nascondo che ci ho pensato a lungo, ma è vero pure che, ripeto a dire, un amico vicinissimo a me (6000mq di vigneto), ed un altro un pò più distante, hanno adottato questo metodo ormai da tanti anni, e le viti producono alla grande, senza nessun impianto di irrigazione

ho fatto la conversione per diversi motivi, mi ero stufato di quel tipo di allevamento, molto poco ordinato, per irrorare l'uva era un problema, per dargli qualche colpo di decespugliatore era impossibile, anche se defogliate per bene, le viti, non arieggiavano a dovere con le dovute conseguenze ecc. ecc.

magari gli darò qualche sperone in meno sul cordone, ma sono convinto della scelta che ho fatto

Re: conversione da alberello a cordone speronato

08/03/2015, 10:59

ok dai per il fatto di diminuire la produzione si puo sempre (e si deve) intervenire alla defogliatura togliere il tralcio piu alto,
se c'è ne sono 2 , sullo sperone e un attimo
o levare il grappolo piu in alto , lo stesso,

poi il fatto che l'uva è tutta in un punto ammucchiata con difficoltà di penetrazione dei fitofarmaci la vedo anche io (a volte)

comunque prova e poi vedi se ha effetti negativi o no, sulla qualità del vino

Re: conversione da alberello a cordone speronato

08/03/2015, 11:40

siff ha scritto:beh,secondo me,alberello e cordone speronato sono quasi la stessa cosa...l uva produce lo stesso sugli speroni,solo che nell alberello si trovano a ventaglio cioè due da un lato e due dall altro,invece sul cordone speronato si trovano inseriti su un cordone sostenuto dal filo di banchina...l alberello si usava in antichità per metere piu viti per ettaro e le vigne si zappavano a mano è bastava il passaggio di una persona,quindi non c era il motivo di fare i filari...anche io ho avuto un vgneto ad alberello dai miei bisnonni,secondo me quello che cambia non è il sistema di allevamento,ma da quanti speroni e gemme lasciare!!!dalle mie parti si è partito dall alberello,poi si passò al cordone speronato ed ora tutti a guyot...a livello di qualità piu o meno siamo li...certo.la basilicata non è come la sicilia,però non penso che un impianto allevato a cordone speronato non dura in un terreno siccitoso


purtroppo NON sono un agronomo con specializzazione in viticultura, l'unica cosa che so e che l'alberello autentico è la forma di allevamento che fa evaporare meno acqua rispetto alle altre forme di allevamento pero non chiedermi come e perché lo fa
perché non saprei risponderti in maniera adeguata

forse il consiglio meno peggiore che posso dare e quello di provare su un filare del PROPRIO vigneto e vedere l'effetto che fa

se a metà agosto "troppe foglie" sono già seccate nel filare, rispetto al resto del vigneto bisogna valutare bene

anche qui in zona cirò (KR) si sono lasciati convincere a fare questo sistema (ne ho visti) ma i vigneti hanno I GOCCIOLATOI

probabilmente faranno uva in "quantità industriali" e tutto più comodo puoi usare la vendemmiatrice e la pre-potatrice
che in decine di ettari ha anche il suo bel vantaggio economico
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