Salve a tutti, lieto di partecipare a questo forum. E' per me la prima volta che mi iscrivo ad un forum quindi vogliate portare gentilmente comprensione se sbaglio qualche passaggio. Volevo avere un consiglio da esperti e non del settore. Giorno 26 settembre 2015 ho acquistato 4ql. di uva montepulciano. Appena consegnatami ho effettuato la pigiadiraspatura. Non ho personalmente effettuato la misurazione del contenuto zuccherino dell'Uva ma stando alle informazioni del venditore (di fiducia), si attestava sui 22°. la pigiadiraspatura è stata effettuata su tino aperto. Dopo meno di 24 ore è cominciata la fermentazione tumultuosa. Avendo avuto temperature tendenzialmente freddine, la fermentazione è andata un pò blanda ed, a differenza di qualche anno fa, il mosto appena pigiato saliva di temperatura molto lentamente. Solo ieri sera, 1 ottobre 2015, la temperatura si è attestata a 26C°. Allo stesso tempo il grado zuccherino, misurato con densimentro, si attestava a 3. Avrei tanto voluto aspettare ancora un giorno ma impegni lavorativi mi avrebbero impedito di effettuare la svinatura il giorno seguente e quindi ho deciso di svinare. Non ho aggiunto la bisolfite con l'intento di avere un prodotto finito il più naturale possibile. Certamente il rischio che qualcosa vada male è in agguato ma sono convinto che con la dovuta attenzione e perchè no con il consiglio di Voi tutti, riuscirò nell'impresa. Tornando al vivo della questione, dal tino ho passato il mosto in un mastello e poi nelle damigiane di vetro con l'aiuto di un colino per trattenere la feccia più grossolana. Ma veniamo alle domande... 1. Ho riempito le damigiane non fino al orlo e chiuse con tappi gorgogliatori riempiti di acqua ma lasciando circa 10/15. Ho fatto bene? 2. Avendo svinato con ancora un pò di zuccheri (3° circa) quando credete sia opportuno effettuare il primo travaso? Devo aspettare la fine della fermentazione lenta e poi 2/3 settimane o effettuarlo semplicemente a 2/3 settimane dalla svinatura? 3. ho letto in giro di prima, seconda e terza torchiatura, non capisco cosa intendono perche io le vinacce le ho messe nel torchio e fatto una sola torchiatura perchè l'unica possibile. mi sapreste dire come funziona? 4. Il torchiato finale (10 litri) lo posso usare per le colmature? 5. Quando devo cominciare ad effettuare le colmature? 6. quando devo tapparlo definitivamente? conviene chiuderlo con dei normali tappi per damigiane oppure continuare ad usare i tappi gorgogliatori? Mi scuso in anticipo per le tante domande e spero di essere stato chiaro nell'esposizione. Spero di avere qualche Vostra cortese risposta. Attendendo con ansia, Vi saluto tutti. Marco
1) visto che hai ancora fermentazione in corso va bene lasciare un po' di spazio, adesso il vino deve rimanere isolato dall'aria ma fermentando lo spazio verrà comunque saturato da anidride carbonica; se vedi che il gorgogliatore non fa bollicine al massimo colma un po' le damigiane 2) aspetta 2-3 settimane dalla fine della fermentazione per permettere la formazione di un po' di deposito 3) le diverse torchiature si riferiscono a diverse pressioni di torchiatura, di solito una blanda (che quasi sempre si unisce al mosto normale) e una più energica che viene tenuta da parte per lavorazioni di altro tipo (a livello amatoriale o non si fa proprio o va per la distillazione); io ne faccio solo una blanda di solito 4) si lo puoi usare per colmare se è una torchiatura "soffice" altrimenti puoi rischiare sapori sgraditi 5) le colmature tipicamente si fanno con le botti di legno le cui doghe "bevono" parte del vino, usando le damigiane di vetro devi solo portarle a livello e lo puoi fare benissimo una volta finita la fermentazione 6) basta che sia isolato dall'aria, personalmente sarei più comodo con i tappi normali che con quelli gorgogliatori ma vanno bene lo stesso anche quelli, però metti anche la pastiglia o un filo di olio enologico
Grazie per la pronta risposta, Credo di aver capito cosa intendi e cioè una soffice torchiatura è quella che mi ha permesso da 4ql. di uva di ricavarne circa 25 l. per riempire l'ultima della 5 damigiane da 54 L. Successivamente ho torchiato con forza ottenendo altri 10 litri di vino. 1. Se devo fare le colmature come mi comporto? ammesso che non posso usare il vino della torchiatura forte, che faccio svino una damigiana in contenitori da 5/10 litri e la uso per le colmature? 2. le pasticche di antifioretta immagino siano a base di paraffina e quindi sarebbero sostanze chimiche aggiunte..non mi va sinceramente. 3. Vediamo se ho capito bene, aspetto ancora la fine della fermentazione lenta nelle damigiane e sucessivamente faccio passare 2/34 settimane prima di effettuare il Primo travaso? giusto?
Andrai ad utilizzare contenitori sempre più piccoli pur di non avere le botti scolme. La pasticca antifioretta non comporta nessun problema, l'unica accortezza è di cambiarla 1 volta al mese come riportato. Sì puoi far passare anche una sola settimana se le temperature sono già fredde.