Ciao ragazzi,
domani farò il primo travaso ma sono tante le domande che mi faccio quest'anno e a cui vorrei delle delucidazioni.
Intanto ho visto il clima e pensavo di fare un travaso la mattina presto, ma il vento non è dalla mia parte. Domani infatti è levante!
Primo punto che non mi rende tranquillo.

Secondo:
Farò il travaso in dei secchi che verranno gettati nel mastello dove effettuerò dei rimontaggi. Ovviamente il vino dovrà stare qualche minuto fermo li per darmi il tempo di pulire la cisterna.
Poi laverò la cisterna dove c'è ora il vino per rimuovere feccia, con il prodotto sanificante. Dopo di che aggiungerò l'olio.

Attendo un vostro consiglio.

1° punto: scusa perché hai paura del vento? allora questo "travaso" lo fai all'aperto? Sarebbe bene mettere la località nel profili:aiuta molto;
2° punto: forse non ho capito bene, ma quando si fai il travaso non c'è nessun bisogno del rimontaggio.

Sardegna!!

Per quanto riguarda il rimontaggio, intendo mettere il vino dentro un mastello dove lo muovo con secchiate.
Il travaso lo farò all'aperto nel senso che sono in cantina e non uso la pompa da travaso...
Per il resto dicono che quando è levante di non travasare.. Non so se sia una leggenda metropolitana, ma... non saprei!

Sardinia, emmo !!!
Ma scusa, allora c'è qualcosa di poco chiaro, o devo dirti tutto?
1 - subito dopo la vendemmia si fa la pigiatura:
2 - il pigiato (mosto, bucce e magari anche raspi)), normalmente si mette a fermentare nel mastello e si lascia fermentare per un periodo variabile, a seconda dell'uva e delle preferenze personali, spesso dai tre a venti giorni (e anche di più o di meno);
3 - rimontaggio: si esegue almeno due volte al giorno, meglio tre. Se non si può, si fa una sola volta la giorno. Consiste nell'affondate le bucce che salgono in superficie in modo che inzuppino per bene e stiano il meno possibile all'aria. Per farlo si usa qualcosa che serva allo scopo, meglio di legno. Io ne ho uno autocostruito con un travetto di legno. Vedi foto
Non si vede molto bene, domani se me ne ricordo, faccio una foto dove si veda chiaramente e la invio, così te fai un'idea.
Ma il rimontaggio si può fare diversamente, anche con pompe o secchi,
4 - torchiatura: dopo il periodo stabilito di fermentazione nel mastello, togli a secchiate mosto e vinacce e e li metti nel torchio; lasci sgrondare e poi stringi le uvace col torchio, il mosto. vino che cade in un secchio previsto di filtro (o altro recipiente) e poi si versa nelle botti o in damigiane (n.b: questo non è il travaso!);
5 - Nelle botti il mosto vino continua a fermentare, normalmente fino a quando tutti o quasi gli zuccheri saranno metabolizzato ad alcol dai lieviti. Quando il mosto-vino smette di fermentare, allora si fa il 1° travaso, e si trasferisce in altre botti o damigiane (generalmente verso Novembre, io anche ai primi di Dicembre, quando il freddo ferma la fermentazione, fa precipitare i corpuscoli in sospensione e il vino diventa limpido: allora attento a non muovere il il fondo.
Il 2° travaso io lo faccio poco prima di Pasqua, e il 3°, nel caso di nuovo a Dicembre. Poi non ne faccio altri.
Neanche io uso pompe, ma solo un tubo di plastica trasparente e, dalla prima damigiana (sistemata più in alto), il vino passa per caduta ad una seconda damigiana (o botte) posta più in basso.
Credo di aver detto tutto e spero di esser stato chiaro
Saludos
Pedru
PS: ma de inue ses tue?

Buondi Pedru!
Grazie della risposta.
Io ho fatto cosi:
- macerazione 6 giorni (quest'anno vino rosso piu chiaro dello scorso anno che invece era abbastanza scuro!)
- svinatura e trasferimento in cisterna con conseguente fermentazione lenta
- Ora vorrei eseguire il primo travaso perchè la fermentazione lenta si è arrestata ma non so se attendere ancora un po..
in ogni caso io eseguo all'aria il travaso. Non ho damigiane, quindi il vino dovrà stare un po a contatto con l'aria...
Io son della provincia di Oristano

Scusa il ritardo.
Quest'anno è più chiaro? Ma gli altri anni, quanto lo lasciavi in macerazione con le bucce?
Io, una volta torchiato, lo metto in damigiane o botti, con tappo di plastica ad acqua, dove la fermentazione continua.
Appena smette anche la fermentazione lenta, chiudo con tappi di sughero in attesa del 1° travaso ai primi freddi.
Il vino, più sta a contatto con l'aria più si ossida, non va ne.
Saluti
Pedru

Questa è la seconda volta che faccio il vino. Lo scorso anno dopo 18 giorni dalla svinatura (con durata macerazione sempre di 6 giorni) ho travasato.
Sta schiarendo ora. Quello che intendo io per contatto con l'aria si tratta di trasferire il vino dal recipiente nel mastello di plastica, nel mentre pulire la cisterna dove ora c'è il vino e poi riempirla subito dopo che l'ho asciugata.