SALVE A TUTTI FACCIO DA ANNI IL VINO IN CASA DA UVE PRODOTTE DA ME QUANDO VINIFICO USO DEL METABISOLFITO SULLE UVE PIGGIATE AGGIUNGO POI AL MOSTO ACIDO TARTARICO ATTIVANTE DELLA FERMENTAZIONE E LIEVITI TUTTO CONSIGLIATO DA UN ENOLOGOE NE ESCE FUORI UN VINO MOLTO APPREZZATO DA CHI LO ASSAGGIA SOLO CHE OGNI ANNO QUANDO ARRIVA IL PERIODO DI MAGGIO GIUGNO IL VINO INIZIA A GUASTARSI NON CHE DIVENTA ACETO MA ASSUME UN SAPORE BRUTTO (LO CONSERVO NEI COSIDETTI SEMPRE PIENI D'ACCIAIO) ORA MI CONSIGLIANO DELLE PASTIGLIE CHE COSA NE DITE? QUANDO DEVO METTERLE?, OGNI QUANTO? E PER QUANTO TEMPO? CONSIDERATE CHE VORREI AVERE UN VINO IL PIU' NATURALE POSSIBILE .
sicuramente ti consigliano di mettere delle pastiglie antifioretta...secondo me il problema è anche la temperatura che in quel perieodo tende ad alzarsi e si guasta il vino
Non utilizzare il maiuscolo per i prossimi messaggi, grazie. Il vino "brutto" non aceto non ci fornisce delle valutazioni necessarie per poterti aiutare..le uniche pastiglie che possono essere utilizzate per il vino sono quelle antifioretta o quelle a base di tannini e solforosa, ma andrebbe capito meglio il problema, prima di dare qualche indicazione.
si sicuramente la temperatura è il fattore principale a dire il vero a me non convincono molto i semprepieni io li utilizzo con il galleggiante ad olio e ho l'impressione che il vino non sia sigillato come dovrebbe comunque queste pastiglie li posso gia' mettere ho posso aspettare qualche mese? la mia paura e' che il vino cambi gusto, nel frattempo mi sembra di capire che dovrei analizzare questo vino anche se non so a chi mi devo rivolgere comunque grazie per il vostro contributo che sicuramente mi sara' utile.comunque lo stesso vino messo nella botte in un' altra cantina si presenta decisamente meglio e non si guasta.
scrivo da reggio calabria non ho fatto delle analisi al vino perché non so a chi rivolgermi per quanto riguarda come l'ho fatto ho piggiato l'uva che ha fermentato circa 24 ore e poi l'ho spremuta con un torchio( i prodotti che ho usato li ho descritti prima )proprio come si faceva una volta anzi una volta non la facevano neanche fermentare e il vino veniva sempre buono le uve che ho nella vigna sono alicante nero d'avola san giovese comunque che tipo di analisi vanno fatte ?
Il vino si guasta perchè lo lasci fermentare solo 24 ore sui frutti, dovresti lasciarlo più a lungo...
Per le analisi sono le analisi solite per il vino, devi vedere in una Cooperativa agraria o simili che ti sapranno indicare, oppure puoi chiamare la ASL, loro sapranno indicarti dove le fanno, (forse anche loro).
Antonino74 ha scritto:quanto si dovrebbero lasciare e poi i raspi danneggiano il vino
Appunto, il problema è questo, devi separare i raspi dal frutto e lasciare fermentare il vino sul frutto per alcuni giorni, in modo che il vino aumenti la sua struttura, da un minimo di 4/5 giorni a fine fermentazione, quello poi dipende dal vitigno e dal vino che vuoi ottenere, se lo porti a fine fermentazione sui frutti, fai vini strutturati che possono durare anni, meno lo fai fermentare e meno si struttura e diventa vino da bere subito, altrimenti si guasta.... come hai fatto tu in questo tuo caso..