Buongiorno, vi scrivo per avere dei chiarimenti sull' enologia in quanto per lavoro me ne sto occupando x la prima volta.
In una compravendita di vino sfuso da azienda vinicola a rivenditore come ci si comporta per quanto riguarda il campionamento del vino alla partenza e all'arrivo per il caso di contenzioso? Ho letto che alla partenza il venditore preleva un aliquota di vino e lo risarcisce in tre campioni che vengono sigillati e consegnati a venditore, vettore e acquirente, altrettanto si fa all'arrivo al compratore. Non mi è chiaro quali sigilli vengono usati e se c'è un modo per capire dal campione se è quello di partenza o arrivo.
Inoltre, se un vino è stato campionato 10anni fa, facendo un'analisi del grado volumiCo alcolimetrico si può risalire al grado alcolico del tempo del campionamento? Se si, come?
Vi sarò grata se gentilmente risponderete alle mie domande. Cordiali saluti

Solitamente sia tu che la cantina tenete lo stesso vino in bottiglie sigillate così all'occrrenza del contenzioso si può fare una prova. Le analisi vanno allegate alla compravendita del vino.

Ciao Marco