Switch to full style
Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
Rispondi al messaggio

COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

11/07/2016, 18:49

CIAO a tutti, sono un Agronomo neoiscritto a questo fantastico FORUM.......
DA UN PO' DI GIORNI, SONO ALLE PRESE CON UNA CONSULENZA TECNICA IN MATERIA DI Responsabilità PROFESSIONALI, CIOè UNA SOCIETà ASSICURATIVA MI HA NOMINATO PER ESPRIMERE PARERE CIRCA UN SINISTRO A CARICO DI UNA GROSSA PARTITA DI VINI DOC E DOCG MARCHIGIANI, DESTINATI ALL'ESPORTAZIONE in EUROPA.
IN DETTAGLIO, I VINI ESPORTATI (DIVERSE MIGLIAIA DI BOTTIGLIE 0.75) DI BIANCHI VENDEMMIA 2015, SONO STATI RITIRATI DAL MERCATO CAUSA "CASSE PROTEICA" E PRESENZA DI PRECIPITATI IN BOTTIGLIA. ANALISI DI LABORATORIO (ESEGUITE DA ISTITUTI ACCREDITATI A LIVELLO NAZIONALE) HANNO CERTIFICATO PRESENZA DI SOSTANZE AMORFE ED INTORBIDANTI, MA NON SI ESPRIMONO CIRCA ALTRI PARAMETRI QUANTI-QUALITATIVI DEI VINI DE QUIBUS Nonché CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE VARIE.
DAL MOMENTO IN CUI SI TRATTA DI VINI MAL STABILIZZATI O PER NULLA STABILIZZATI, E QUINDI TRATTASI DI UN DANNO ECONOMICO PER L'AZIENDA ESPORTATRICE CHE A SUA VOLTA SI RIFARà SUL PROFESSIONISTA RESPONSABILI DI CANTINA (CHE RICONOSCE PROPRIA Responsabilità E SCRIVE ALLA PROPRIA ASSICURAZIONE PER LA LIQUIDAZIONE DEL SINISTRO) COME FACCIO A VALUTARE IL REALE DEPREZZAMENTO DEI VINI? SOPRATTUTTO, DOVREI FAR RIPETERE LE ANALISI DI LABORATORIO (DOPO GLI OPPORTUNI RIMANEGGIAMENTI FISICO-CHIMICI) PER CONFRONTARE TUTTI I PARAMETRI MISURATI CON QUELLI PREVISTI DAI DISCIPLINARI DI PRODUZIONE ? UNA ETICHETTA DOCG o una DOC , in che modo viene o può essere "RETROCESSA" AD altra etichetta o addirittura perdere il fregio di una EX VQPRD ???? o addirittura retrocedere fino alla denominazione di quello che un tempo veniva etichettato come VINO DA TAVOLA? COME VENGONO REALMENTE VALUTATI EVENTUALI PERDITE DI REQUISITI CHE POSSANO INFICIARE LA DENOMINAZIONE DI ORIGINE O ADDIRITTURA LA COMMERCIALIZZAZIONE? OVVIAMENTE, atteso che si tratta di un difetto prevalentemente FISICO che non dovrebbe inesorabilmente condannare la partita di vino al ritiro e smaltimento a rifiuto, HO GIà CONSIDERATO TUTTI GLI EVENTUALI COSTI NECESSARI PER REIMMETTERE IN COMMERCIO TALI VINI "SINISTRATI" (FILTRAZIONI, CENTRIFUGAZIONI, REIMBOTTIGLIAMENTO, ETICHETTATURA ECC ECC....) Quindi, in conclusione, qualche consiglio circa aspetti commerciali ed amministrativi di tale settore.
NB: argomento complesso e spigoloso ma iniziamo da qui.....grazie a tutti gli esperti in lettura !!!!

Re: COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

11/07/2016, 22:17

Ma è un esercizio per un esame o un caso pratico?

Re: COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

12/07/2016, 0:22

È assolutamente un caso pratico e come ben si sa .E.. BENE SAI........GLI ESAMI NON FINISCONO MAI...!!!!!!

Re: COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

12/07/2016, 10:30

Ciao,

Ti invito a scrivere un messaggio in minuscolo, la prossima volta un messaggio in maiuscolo non sarà tollerato e sarà cancellato :D

Passando all'argomento, dovresti valutare il reale prezzo del vino, comprensivo di packaging.
Valutare poi la manodopera per e il lavoro per recuperare il vino e parte del packaging.

Le analisi sono indispensabili per capire quanto lavoro c'è da fare e se il vino è recuperabile.

Per quanto riguarda il deprezzamento del vino devi informarti presso la camera del commercio.

Ciao Marco

Re: COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

12/07/2016, 11:24

si ok, ma tali costi li ho già quantificati e riferiti in euro/bottiglia.
per quanto riguarda il deprezzamento di un V.Q.P.R.D., nonostante l'alterazione dovuta ai precipitati in bottiglia, mi confermi che se le analisi di laboratorio danno dei risultati in linea con i disciplinari ...il vino non sarà deprezzato o declassato? e quindi l'assicurazione dovrà (più o meno) liquidare solo il maggior costo per le correzioni - analisi laboratorio - ritiro dal mercato - riconfezionamento ecc. ecc. ?????
se il vino veniva venduto all'ingrosso a 10 euro/bottiglia (prima del sinistro) , può essere venduto oggi a 10 euro bottiglia??? (mentre tutti i costi totali li paga l'assicurazione???) ????????
GRAZIE

Re: COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

13/07/2016, 11:46

Dovrebbe essere quanto hai riportato, se il prodotto viene ritirato, opportunatamente lavorato e reimbottigliato e le analisi chimico-fisiche sono in linea con il disciplinare non dovresti avere problemi, ma dovresti verificare sempre con la camera di commercio e la repressioni frodi. Non so se sono previste dei declassamenti per prodotti difettati dopo imbottigliati (ad esempio se il prodotto ha arrecato un danno d'immagine alla denominazione). In ogni caso puoi anche rivolgerti all'eventuale consorzio tutela di quella DOC-DOCG per avere risposte piu esaustive.

Per l'assicurazione devi vedere cosa e come è stata impostata l'assicurazione, probabilmente ci sarà una casco e un limite massimo d'indenizzo che sarà legata al valore assicurato.

Ciao Marco

Re: COMMERCIO ENOLOGICO E DENOMINAZIONI DI ORIGINE

13/07/2016, 12:13

Perfetto, ti ringrazio mi hai dato qualche indicazione più che utile. Ovviamente se qualcuno avesse la sua da esprimere in merito, o avesse necessità di ulteriori dettagli per un proprio parere, sono sempre pronto ! GRAZIE
Rispondi al messaggio