06/10/2020, 22:33
07/10/2020, 7:27
26/10/2020, 11:24
28/10/2020, 12:48
Francesco ha scritto:Ciao focus20rm,
per bloccare la fermentazione ci sono vari metodi, uno è la filtrazione sterilizzante, che toglie tutti i microrganismi compresi batteri e lieviti e quindi rende impossibile il continuare della fermentazione, altrimenti potresti aggiungere anidride solforosa, questa però te la sconsiglio in quanto il vino potrebbe prendere cattivi odori, altro metodo usato in passato era la pastorizzazione, oggi abbandonato perché degradava il vino che invecchiava più velocemente.
Quindi non ti resta che filtrare.
Saluti Francesco
28/10/2020, 12:56
BluSnake ha scritto:Una volta filtrato, andrebbe aspettato qualche giorno, però nel tuo caso, siccome vuoi un vino frizzante ti conviene imbottigliare subito, altrimenti rischi di perdere la Co2. E' importante che la filtrazione avvenga in modo tale da rimuovere i lieviti che possono creare rifermentazioni, allo stesso tempo, devi utilizzare un inibitore fermentativo, come il metabisolfito per essere sicuro che non riportano fermentazioni
Ciao Marco
28/10/2020, 16:25
Dadof965 ha scritto:Considerato che questo vino lo vorrei dolce e frizzante, pensavo di filtrarlo con il filtro a cartoni rover pompe alla fine dell'inverno (prima che le temperature inizino a salire), prima con cartone tipo 8 o 12 e poi 20 (o 24??) per eliminare i lieviti e mantenerlo dolce. Appena filtrato lo imbottiglierò immediatamente inserendo un chicco di orzo per ogni bottiglia.
La procedura a tuo avviso é corretta?
28/10/2020, 16:33
leorasta ha scritto:Dadof965 ha scritto:Considerato che questo vino lo vorrei dolce e frizzante, pensavo di filtrarlo con il filtro a cartoni rover pompe alla fine dell'inverno (prima che le temperature inizino a salire), prima con cartone tipo 8 o 12 e poi 20 (o 24??) per eliminare i lieviti e mantenerlo dolce. Appena filtrato lo imbottiglierò immediatamente inserendo un chicco di orzo per ogni bottiglia.
La procedura a tuo avviso é corretta?
Il problema qua è averlo dolce e frizzante, se fai una filtrazione sterilizzante e riesci ad eliminare tutti gli lieviti non hai poi niente che ti fermenta in bottiglia portando alla produzione di CO2.
Non per niente i moscati ad esempio sono fatti in autoclave.
Per farli in cantine hobbistiche credo che il modo più semplice sia fare la rifermentazione in bottiglia per il frizzante (andando pure eventualmente a svolgere tutti gli zuccheri) e aggiungere lo zucchero alla sboccatura
29/10/2020, 13:55
leorasta ha scritto:Dadof965 ha scritto:Considerato che questo vino lo vorrei dolce e frizzante, pensavo di filtrarlo con il filtro a cartoni rover pompe alla fine dell'inverno (prima che le temperature inizino a salire), prima con cartone tipo 8 o 12 e poi 20 (o 24??) per eliminare i lieviti e mantenerlo dolce. Appena filtrato lo imbottiglierò immediatamente inserendo un chicco di orzo per ogni bottiglia.
La procedura a tuo avviso é corretta?
Il problema qua è averlo dolce e frizzante, se fai una filtrazione sterilizzante e riesci ad eliminare tutti gli lieviti non hai poi niente che ti fermenta in bottiglia portando alla produzione di CO2.
Non per niente i moscati ad esempio sono fatti in autoclave.
Per farli in cantine hobbistiche credo che il modo più semplice sia fare la rifermentazione in bottiglia per il frizzante (andando pure eventualmente a svolgere tutti gli zuccheri) e aggiungere lo zucchero alla sboccatura
30/10/2020, 12:02
Dadof965 ha scritto:Ci sarebbe anche l'ipotesi di imbottigliarlo a 5/6 gradi babo e inserire un chicco di orzo per bottiglia. Penso dovrebbe rimanere amabile/dolce e al tempo stesso frizzante.....
30/10/2020, 12:24
leorasta ha scritto:Dadof965 ha scritto:Ci sarebbe anche l'ipotesi di imbottigliarlo a 5/6 gradi babo e inserire un chicco di orzo per bottiglia. Penso dovrebbe rimanere amabile/dolce e al tempo stesso frizzante.....
Frizzante di sicuro, dolce/amabile è un po' un terno al lotto, potrebbe anche darsi ma non hai il controllo del risultato.
Adesso non mi ricordo se hai usato lieviti selezionati ma (parlo solo per esperienza personale) i lieviti in commercio ormai, per via anche del cambiamento climatico, hanno un'alta tolleranza alcolica (quest'anno dove li compro io tolleravano al minimo 14° alcol) e tendono ad andare avanti fino al limite.
Io sono 3 anni che faccio vino passito (quest'anno è il quarto) e riesco a fare un vino che rimane naturalmente dolce senza filtrazioni, ma solamente perché parto da un'uva con altra gradazione zuccherina e scelgo lieviti che tollerano al massimo 15-16 gradi alcolici, e che quindi "muoiono" lasciando del residuo. Il primo anno, causa inesperienza, ho usato lievito da passito, che aveva tolleranza a 18 gradi alcolici e ho avuto un passito secco, senza alcun residuo zuccherino (e sembrava quasi di bere un liquore ).
Ripeto, potrebbe essere che ottieni il risultato voluto, ma la procedura non è controllabile (e neanche ripetibile negli anni) quindi il vino che ottieni potrebbe non essere quello che volevi (specialmente se parti da un vino con gradazioni "normali")
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