28/12/2016, 14:33
Buongiorno a tutti! Anche quest'anno (dopo quello del 2013), mi ritrovo con il vino bianco novello che intorbidisce notevolmente, non appena viene aperta la bottiglia/damigiana...acquisisce una colorazione "fango" nel giro di pochissimi giorni (3-4). Sospetto si tratti di casse ossidasica, visto che accade quando il vino "prende aria" e il colore particolare...è giusta la mia "diagnosi"? Questo è successo con il vino in damigiana; "gli avanzi" della vendemmia, quest'anno generosa dal punto di vista quantitativo. Nella botte dove ho la maggior parte del vino, dopo averla sottoposta ai fumi di zolfo, ho messo il tannisol (95% bisolfito, 2% tannino e 3% acido ascorbico) e olio enologico sulla superficie del vino per evitare che possa prender ossigeno...posso stare tranquillo o sono destinato a buttare i 350 litri di vino bianco? E come mai il problema si presenta alcuni anni e non sempre? Al momento, invece, nessun problema per quanto riguarda il vino rosso, ma anche con esso ho seguito la stessa procedura
28/12/2016, 19:19
Ciao Massi, il problema è possibile ed legato particolarmente allo stato sanitario dell'uva, perciò è normale che questo problema può essere presente solo alcuni anni. Il modo migliore è quello di filtrarlo sotto al micron e quello di usare una buona dose di metabisolfito per ridurre i fenomeni enzimatici ossidativi.
Ti rimando ad un link molto utile dove sono riportate le prove di stabilità di un vino:
http://www.vinicoltura.it/le-prove-di-stabilitaSpero possa esserti utile,
Un saluto;
Marco
02/01/2017, 15:37
Grazie mille per il consulto e buon rientro in Australia