Sì molto possibile, soprattutto dopo fermentazione alcolica


Ciao Marco

Ciao Leorasta,
si tratta di 20/30 Lt di vino rimasto, non mi conviene fare travaso.

Me lo bevo tutto velocemente.....................

l'importante e' che si e' ripreso.

Marco,
questa e' la prova provata che il calore ha provocato "l'inasprimento"..........
abbassata temperatura riequilibrio vino.
Non c'entrano metodi / pulizia / varie...........a questo punto.

ci vuole cantina......fresca.

ho una mezza idea..........

saluti
frack

In realtà l'idea sarebbe questa.
Pero' mi serve un aiuto per capire se ne vale la pena.
Dopo aver impermeabilizzato quel locale..........per niente...............vabbe' ci tengo il nocciolino della caldaia............asciutto.

Dunque ho una vasca nella parte antistante la casa che un tempo era adibita alla raccolta dell'acqua piovana.
misure circa 2.50 x 2.50 x h.2.50
e' ben fatta pareti sicuramente in tufo solaio 25/30cm in cls, pareti con impermeabilizzazione in resina.

Unico neo e che e' posizionata subito dopo la pavimentazione (ho letto che dovrebbe essere a 4mt) e che purtroppo la pavimentazione non e' impermeabilizzata e quindi l'acqua piovana filtra attraverso il solaio ed il chiusino.
Anche in questo caso per ovviare a questo problema dovrei fare dei lavori, in pratica dovrei creare una copertura per evitare che entri acqua, sostituire il chiusino con una griglia di areazione, ed altro.

nel passato avevo messo qualche bottiglia , ma la presenza costante di acqua aveva aumentato la temperatura.
questo fine settimana l'ho svuotata in parte , e dal chiusino usciva un gran calore..........

Secondo Voi con i dovuti accorgimenti potrebbe diventare un luogo fresco ???

non vorrei buttare altri soldi................

C'e' qualcuno che ha qualche condizione similare ???

Lascio parole ad esperti più competenti di me

Buonasera a tutti,
riapro questo post con un nuovo indovinello da porVi:

la cantina sotterranea la ho completata, coperta.

verso la fine di giugno ho preso circa 50lt di vino rimasto nel tino che ho in loc.in superficie (anche coibendato) e l'ho messo giu' .
in damigiane da 5lt.
temperatura arrivata intorno ai 25° umidità lo strumento diceva sempre 99 (in superficie nel locale del tino 27/28° anche)
In primo momento le avevo tappate, poi scoppiate 2 , ho tolto i tappi e riposto olio.

risultato :
il vino rimasto nel tino in acciaio......... andato......anche il bianco, in totale 20/30lt
il vino nelle damigiane piccole tutto buono anche il bianco.....lo sto bevendo tutt'oggi.

qual'e' la spiegazione ?

- isolamento termico della damigiana superiore a quello del tino ?
- quantità/involucro ridotto ?

bha......

saluti
frack

Le tue sono domande da milioni di Euros...

Di certo a mio parere ci sono questi punti qui di seguito:

1) Il calore tende ad andare verso l'alto, dove era posizionato il contenitore in acciaio e dove quello in vetro?
2) Il vetro non è un coonduttore di calore, mentre l'acciaio lo è
3) Il vino in entrambi i casi era della stessa partita, cioè travasato insieme e poi separato in damigiane e tino?
4) Il termometro dove lo tieni? Magri dovresti metterne due, uno in basso quasi a terra a uno ad altezza uomo.

Ciao

Ciao Jean,
Si parliamo dello stesso vino , prima tutto insieme nel tino circa 280Lt, poi a luglio quando stava finendo ho fatto il travaso nelle damigiane piccole.

Il discorso termometro e temperatura credo abbia poca rilevanza, io personalmente sono sceso parecchie volte giu' la T era comunque intorno ai 25°........tanta.

Il punto 2 e' sicuramente un fattore importante e forse determinante....

olio in superficie sul tino, olio in superficie sui boccioni......solo quantità differenti.....

bha...

saluti
frack

Non so, pare un enigma, mi viene al volo da dirti di mettere delle botti in legno, sicuramente non salgono
allla temperatura esterna....

Ciao

Personalmente una buona parte della qualità del vino dipende molto dalle operazioni enologiche e del suo mantenimento. Se lavori bene, anche una temperatura leggermente piu calda del locale di vinificazione non dovrebbe portarti grandi problemi. Mi concentrerei piu sugli aspetti enologici, quali l'uso di lieviti e metabisolfito nei periodi opportuno, le analisi di laboratorio dopo fermentazione, ecc..

Avere un prodotto aspro e tannico dopo fermentazione è del tutto normale.

Ciao MArco

Ciao Blu,
il vino e' lo stesso, considera che lo ho tenuto nel tino da ottobre a giugno. Ne ho bevuto 250 su 300Lt.
Nel mosto non ho messo come sempre nulla ne lieviti ne solfiti.
e' il 3 anno che nel tino di acciaio il vino si perde.
la pulizia ci sta, ed e' ben fatta, ma con questo, in questo caso non c'entra niente...

e' evidente.
grazie
saluti
frack