Partiamo dal presupposto che io credo fermamente nel biologico, ci ho pure fatto la tesi.
Innanzi tutto si distingue tra Biologico, Biodinamico, e Omeopatico.
BIOLOGICO significa che si tratta i vigneti con Rame e Zolfo e altri composti non tossici consentiti.
BIODINAMICO si utilizzano dei preparati a base di erbe
OMEOPATICO utilizza dosi omeopatiche di tinture madri naturali.
É possibile produrre cosi??
Si e no.. è stato dimostrato che anche in annate particolarmente critiche, in alcune zone viticole di pregio, l'incidenza delle malattie e molto minore rispetto ad altre zone.
Questa resistenza è determinata da l'interazione tra varieta di pianta e microclima.
Quindi in alcune zone è possibile , in altre un po meno.
Poi non si puo fare biologico in una zona dove tutt'attorno vi sono monocolture stratrattate.
Produrre biologico è difficile e non si puo pretendere di avere gli stessi livelli di produzione di anno in anno.
Molti problemi si evitano con prodotti biotecnologici, come bacillus thuringiensis, o con la lotta feromonica.
Tutte cose che funzionano, ma è necessario applicarle su larga scala, su territori vasti.
Un esempio di questi sistemi lo troviamo nella piana rotaliana, in trentino, dove i produttori hanno deciso di attuare la confusione sessuale contro la tignola. E funziona, alla grande.
In sostanza il biologico è possibile ma è anche vero che in certi casi vi sono frodi.
Chi scrive biologico in etichetta e poi dentro c'è di tutto.
Per questo motivo molti produttori biologici non lo scrivono da nessuna parte. Come ,*** ecc ecc.
N.b. in francia ,per esempio, quasi la metà della denominazione di bourdeaux è biologico
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BluSnake il 09/11/2013, 20:43, modificato 1 volta in totale.
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