biologico

enochris ha scritto:Esiste sempre un sistema. Ovviamente prima di essere efficace al 100% bisogna studiarlo e fare varie prove. Cosa spesso non possibile, anche a causa di poca ricerca attiva in questo campo (parlo dell'italia)

Sono convinto che prima o dopo si puo arrivare a proteggere completamente una coltura. Ma di strada ce nè ancora tanta

Su questo invece ne sono convinto anche io.
Il problema è che alternative alla lotta integrata, come rapporto tra economicità, efficienza e rispetto per l'ambiente, per ora (e chissà per quanto) secondo me non ce ne sono. Meglio comunque che la lotta a calendario. Nel frattempo i migliori auguri a chi riesce a fare un buon biologico!

Il metabisolfito genera prodotti volatili che svaporano ma il rame, a meno che il Sacccharomyces cerevisiae sia diventato capace di compiere reazioni nucleari, resta.
Per ritornare al biologico bisognerebbe anche considerare che la selezione degli ultimi 60 anni ha generato ceppi di vite che vengono allevati con tecniche agrochimiche standard e modificare i criterii di selezione. Con i ceppi di vite che oggi sono in circolazione, che faranno anche un vino perfetto in quantita' industriali, difficilmente si puo' fare a meno di antiparassitarii
Maddmax

Alt! ho conrollato. Il rame residuo che resta in soluzione e' entro i limiti. Il resto resta dentro il lievito (che pero. nella grande produzione industriale viene venduto come supplemento alimentare ...)

Maddmax

Maddmax1 ha scritto:Alt! ho conrollato. Il rame residuo che resta in soluzione e' entro i limiti. Il resto resta dentro il lievito (che pero. nella grande produzione industriale viene venduto come supplemento alimentare ...)

Maddmax

É appunto quello che dicevo. La casse rameica è dovuta a inquinamenti in cantina, pompe ecc.
Sembra strano ma nonostante molti trattamenti non vi sono mai problemi rilevanti, ma basta una pompa vecchia con parti in ottone usurate per determinare instabilità rameica.
Il discorso del lievito venduto come alimento... beh .. è una triste verità ..

Una riflessione. Le aziende che producono fitofarmaci sono le più grandi multinazionali farmaceutiche.
Non voglio fare il complottista, ma visti gli enormi interessi che ci sono sotto...... mah.. chissà...

I genetisti sostengono che questi problemi potrebbero essere risolti con l'impego di vitigni OGM
Verissimo... ma secondo me è come passare dalla padella alla brace.. ma è ancora prematuro parlarne

Queste cosa sono?

http://www.fmach.it/Comunicazione/Ufficio-stampa/Comunicati-Stampa/Viti-resistenti-iscritte-nel-Registro-nazionale-al-via-la-coltivazione

Il Prof Salamini era il mio direttore quando lavoravo al Max Plank a Colonia: ho anche delle pubblicazioni insieme a lui. Per anni c'e' stato il tabu' del miglioramento genetico della vite. Il miglioramento genetico tradizionale e' quello che i contadini hanno fatto per milleni, prima che arrivasse l' agrofarmaceitica con ... la bacchetta magica.
Maddmax

JeanGabin ha scritto:Queste cosa sono?

http://www.fmach.it/Comunicazione/Ufficio-stampa/Comunicati-Stampa/Viti-resistenti-iscritte-nel-Registro-nazionale-al-via-la-coltivazione

Sono varietà frutto di miglioramento genetico.
Il miglioramento genetico è un modo per fare in laboratorio, in pochi anni, quello che in natura accadrebbe in centinaia o migliaia di anni

MIGLIORAMENTO GENETICO è una selezione di ceppi presenti in vigneto che sviluppano naturalmente maggior resistenza nei confronti di malattie. Questi ceppi vengono isolati, incrociati tra loro, e vengono prodotte nuove varietà ibride più resistenti alle malattie.
É un processo naturale che viene forzato dall'uomo. Un po come l'inseminazione artificiale.
Sono sempre piante di vite in tutto e per tutto.

INGEGNERIA GENETICA è quando si isolano geni di animali, piante o microorganismi, che vengono impiantati nel DNA della vite.
In questo modo la piante produce sostanze che evitano o allontanano parassiti e malatte.
Si ottengono cosi organismi OGM, che sono artificialmente modificati.
Fortunatamente in italia non sono permessi

enochris ha scritto: ... Fortunatamente in italia non sono permessi

Pensi di nutrire 7 miliardi di esseri umani (in aumento) meta' dei quali puo' spendere da 10centesimi ad 1 dollaro al giorno, con il biologico? L' alternativa non e' tra il diserbo con la zappa del nonno ed il glyphosate. L' alternativa e' tra il glyphosate (che viene biodegradato in 48 ore) e l' atrazina che no viene biodegradata inquina le falde. Questa e' la vera alternativa che abbiamo.
Maddmax

enochris ha scritto:

JeanGabin ha scritto:Queste cosa sono?

http://www.fmach.it/Comunicazione/Ufficio-stampa/Comunicati-Stampa/Viti-resistenti-iscritte-nel-Registro-nazionale-al-via-la-coltivazione

Sono varietà frutto di miglioramento genetico.
Il miglioramento genetico è un modo per fare in laboratorio, in pochi anni, quello che in natura accadrebbe in centinaia o migliaia di anni

MIGLIORAMENTO GENETICO è una selezione di ceppi presenti in vigneto che sviluppano naturalmente maggior resistenza nei confronti di malattie. Questi ceppi vengono isolati, incrociati tra loro, e vengono prodotte nuove varietà ibride più resistenti alle malattie.
É un processo naturale che viene forzato dall'uomo. Un po come l'inseminazione artificiale.
Sono sempre piante di vite in tutto e per tutto.

INGEGNERIA GENETICA è quando si isolano geni di animali, piante o microorganismi, che vengono impiantati nel DNA della vite.
In questo modo la piante produce sostanze che evitano o allontanano parassiti e malatte.
Si ottengono cosi organismi OGM, che sono artificialmente modificati.
Fortunatamente in italia non sono permessi

Roba da rivoltarsi nella tomba insomma.
Mio zio molti anni fà riportò una vite dalla francia che doveva essere immune da ogni accidenti, certo per circa 15 anni lo è stata ma oggi si ammala come gli altri ed il bello è che è immune anche ai relativi antiparassitari.
Pensatela come volete, questi OGM per mè saranno la nostra tomba.