Allora la procedura ch hai effettuato non porta difetti,
stai sicuro che il vino non andra a male per una zolforata.
Ti scrivo la prassi corretta da usare per le botti di legno.
Quando la svuoti dal vino la sciaqui con acqua o acqua tiepida e bicarbonato e poi nuovamente acqua fredda ,
bagnando anche l esterno e i due tappi frontali,
la lascia un giorno con il foro in giù ed appena si asciuga bruci una rondella di zolfo ,se usi lo zolfo a filo allora
metti mezzo bicchiere di vino prima ,in modo che le goccioline non vadano a legno direttamente.
Preparazione botte che è stata mantenuta vuota :
Mettere la botte in verticale, riempire d acqua l incavo che cè fra il tappo e il primo cerchio ,
fare fuori uscire l acqua e bagnare anche le doghe esternamente, ripetere le operazioni più volte.
Girare la botte di 180° ed eseguire la stessa operazione nel lato opposto,ripetere sempre piu volte o lasciare l acqua per alcune ore,
ricordando sempre di bagnare le doghe esternamente.
Adesso pulisci l interno con la stessa procedura descritta sopra,inclusa la zolforatura
Con botti mal conservate,le quali possono trafilare acqua,
dopo aver girato la botte la prima volta,si puo togliere il tappo dal foro di cocciume e buttare un po 'd'acqua all interno e lasciarla li per
un qualche ora,in modo che vada dalla parte interna dal lato che hai gia bagnato prima,
rigirare la botta è fare stessa cosa dalla parte opposta,la quale avevi già fatto prima ma solo esternamente.
Bagna sempre le doghe di fuori .
Quando hai finito con l esterno allora passi all interno e puoi fare tutto quello che vuoi .
In breve ho scritto una pagina per dire che prima si bagna l esterno e poi l interno
Poi se fai al contrario ,come fanno quasi tutti non credo che caschi il mondo