Ciao a tutti,
apro questo nuovo topic per sapere che tipologia di attrezzatura utilizzate e con quali risultati.
Sperò che ciò sia utile per chi inizia o per chi eventualmente (come me) deve rinnovare l'attrezzatura in cantina.
Dateci dentro!
Ciao,

Ciao Flavio,
cercherò di risponderti in maniera semplice sperando di non tralasciare nulla
L'occorrente per una cantina ben fornita, stile "fai da te" deve avere:
- serbatoi in acciaio inox (per una buona pulizia) possibilmente tutti con guarnizione a camera d'aria
- uno o più serbatoi dotati di portella dei prodotti lasciati a macerare con le bucce
- botti e barrique in legno (non obbligatorie), ma utili per un affinamento
- eventuali damigiane
- un torchio, meglio se pressa automatizzata in acciaio inox;
- una pigidiraspartice o diraspapigiatrice, possibilmente automatizzata in acciaio inox
- un filtro a cartoni
- una tappatrice
- mostimetro con temperatura (per vedere il grado zuccherino)
- una pompa per il trasporto del liquido
- una bilancia di precisione con centesimo di grammo
- una bilancia normale
- cilindri da 100ml per prove
- prodotti enologici (lieviti, chiarificanti, metabisolfito, tappi, ecc..)
- un'assaggia vino
- bigonci e mastella
- bicchieri di vetro
- tubo alimentare in gomma

Le macchine enologiche vanno dimensionate in base alle proprie esigenze e disponibilità economiche.
E' molto probabile che mi sia dimenticato qualcosa, chiedo scusa in anticipo.

Ciao Marco

salve sono rinaldocaterino vorrei sapere come conservare le vinacce per poi distillare per la grappa
ringrazio anticipatamente

Guarda proprio non so, in tutte le cantine in cui ho lavorato passava il camion a prenderle una volta a settimana, che davano più fastidio che altro .

Da noi erano tenute in cassoni di plastica (bins), poi in seguito scaricate nel rimorchio del camion.
EDIT: L'unica precauzione che prendevamo era quella di coprirli, per evitare che ci andasse a finire acqua.

Se non sbaglio, le vinacce vanno usate subito per la distillazione e la produzione di grappa...tuttavia la normativa vigente impone il divieto di produzione della stessa, se non con apposita autorizzazione