Salve, ormai e' da 8 anni che seguo la vigna lasciata da mio nonno. Il bianco (erbaluce doc) lo porto in cantina sociale mentre il nero (barbera e dolcetto) lo bevo io.
In questi anni non ho cambiato tipo di potatura ed in sostanza non ho apportato variazioni alla cura della vite, gli unici cambiameti potrebbero essere stati i trattamenti (verderame,ecc... che non li faccio io bensi' un mio parente) e il fatto di aver piantato una ventina di piantine di shira' (che ad oggi producono poco).
Comunque e' da 3 anni a questa parte che il vino nero non mi viene piu' buono... o almeno non buono come anni fa. Assaggiando anche il vino dell'anno scorso (con un estate 2015 con molto sole) non lo trovo buono rispetto gli anni passati.
Quale potrebbe essere la causa?
Eseguo un ulteriore analisi del vino per vedere le possibili cause? Avrebbe un senso?
Sembra basso come gradazione alcoolica. Cosa intendi quando dici "non è buono", cioè che gusto senti al palato e come è diverso da prima? La vigna ciene concimata regolarmente?
... all'olfatto e' buono, il colore pure ma al gusto non mi soddisfa tanto. Ha quasi un gusto di terra.... e' come se si dovesse ancora fare... quasi come un leggero retrogusto di marciume (molto molto molto impercettebile...)
Per quanto riguarda la concimazione, ad esser sinceri e' da 2-3 anni che non concimo piu' la vigna in compenso, a Marzo 2016 ho arato leggermente con il motozappa e disposto letame pellettato. Non ho piu' messo concime perche' non volevo mi alterasse il gusto del vino.... ma forse dovrei riprendere a metterlo.
Gli anni passati lo portavo alle varie feste di paese e ricevevo sempre complementi, ma da 2 anni non me la sento piu'... mannaggia
Ripartiamo da capo e vediamo di capire e dare un senso per quanto possibile al problema. Spiega quando raccolgi l'uva, controlli i gradi babo? Spiega come vinifichi in linea di massima, vinifichi, solfiti o altre correzioni, lieviti etc etc etc...
1) Raccolto l'uva nera il 18 Settembre 2015 (ho la vigna a Caluso (TO)) 2) Con la deraspatrice metto il mosto dentro 2 contenitori in acciaio da 600L (ne riempio uno a 3/4 e l'altro a meta') 3) Non aggiungo nulla (anche se prox anno vorrei metterci dei lieviti) perche' credo di aver problemi a far partire la fermentazione 4) Mattino e sera schiaccio in giu' le bucce e tiro un po' di mosto da sotto e lo ributto da sopra 5) A fine fermentazione (il 30 Settembre 2015), ho svinato senza torchiarlo (purtroppo non ho un torchio e le bucce le schiaccio un po a mano...) 6) Il 24 Ottobre 2015 ho effettuato il 1° travaso e fatto analizzare il vino con questi risultati: Alcol 11,7% - Acidita' tot. 6,6 - Acidita' volatile 1,25 - Anidride solforosa 25,6 - Solforosa libera 11,52 - Ph 3,6 7) Ho aggiunto allora un po' di antiossidanti per far abbassare l'acidita' volatile 8) 2° travaso al 24/12/2016 9) 3° travaso al 29/03/2016 10) A meta' Giugno 2016 ho tirato una ventina di pintoni e l'ho assaggiato....
NB: Il vino matura in contenitori inox con coperchio a guarnizione e verifico spesso la pressione del coperchio in modo che il vino non prenda aria...
Non sono un esperto, ma solo un appassionato, a grandi linee direi che se non ha una alta gradazione potrebbe essere che l'uva non era ben matura, il non torchiare potrebbe essere relativo, ma se manca di "robustezza" è la prima ipotesi. I lieviti potrebbero aiutarti in questo caso a fare una migliore fermentazione. Chi ti ha detto di mettere gli antiossidanti era un enologo o comunque un esperto? Attendi consigli da parte dell'enologo, potrà consigliarti meglio.
Acidità volatile molto alta fuori le righe, dovresti sentire sia all'olfatto che in bocca il gusto acetico,al di là della maturità e sanità dell'uva che incidono parecchio,posso immaginare che la fermentazione abbia avuto qualche problema, e possa essere stata condotta da lieviti "cattivi", l'igiene dei contenitori?
L'acidità volatile è molto alta è fuori dai limiti consentiti per legge. Aggiungendo antiossidanti puoi prevenire l'aumento di acidità volatile ma non puoi ridurla (per evitare inconvenienti come antiossidante usa solamente metabisolfito in polvere). Per i prossimi anni devi lavorare meglio, a livello tecnologico riducendo il contatto con l'aria, aumentare la dose di metabisolfito nel processo produttivo, avere delle analisi piu tempestive ed eventualmente usare lieviti selezionati se non sono stati usati. Ti consiglio a tal proposito di leggere i seguenti articoli di cui da me scritti
I livelli di solforosa sono molto bassi, dovresti almeno aggiungere 5 grammi ad ettolitro subito e tra un mese altri 3 grammi. Proprio pochi giorni fa è uscito il mio ultimo articolo sulle analisi del vino.