SALVE SONO UN PICCOLO IMPRENDITORE AGRICOLO ISCRITTO MA NON OPERANTE. IL MIO QUESITO E' IL SEGUENTE: CON L'ATTUALE LEGISLAZIONE EUROPEA E NAZIONALE E CON L'ATTUALE ISCRIZIONE DI COLTIVATORE DIRETTO, POTREI LAVORARE, TRASFORMARE E COMMERCIALIZZARE UVE PRODOTTE DA TERZI (PICCOLI PRODUTTORI USO FAMILIARE)? DEVO OBBLIGATORIAMENTE ESSERE PRODUTTORE IN PRIMA PERSONA O QUOTE PARTE DA RISPETTARE? RINGRAZIO CHI PU0' DARMI SUGGERIMENTI, CONSIGLI, DRITTE.
Dopo i messaggi di ieri, ho fatto un giro tra conoscenti trovando la possibilità di prendere in affitto delle piccole vigne, produttive e abbandonate da qualche anno. Avendo il possesso di queste vigne, forse due ettari al massimo, potrò trasformare anche uve di terzi? Dovrò per legge trasformare in maggioranza uve prodotte dalle vigne eventualmente prese in affitto? Grazie in anticipo e salute.
per restare attività agricola le uve che trasformi devono derivare per almeno il 51% dai tuoi vigneti (affitto o proprietà non importa, l'importante è che siano iscritti al tuo schedario viticolo). Altrimenti diventi industriale come diceva Marco. Ciao