La solforosa libera e totale sarebbero molto importanti da avere come parametri. Per il resto sembra tutto molto buono.
Per l'acidità totale potresti aggiungere qualcosina, ad esempio dagli 0,5 all'1 gr/L di acido tartarico (io consiglio la dose più bassa del range). La scelta è in funzione di quanto vuoi conservare il prodotto e quanto lo vuoi bevibile nel breve periodo. Quantità più basse lo rendono prima bevibile, ma meno conservabile. I livelli di acido tartarico sono già accettabili.
La solforosa è in grado di dare un'indicazione sullo stato di conservazione del vino (è presente un articolo sulla solforosa su una delle riviste dell'associazione di Agraria.org) che puoi trovare al seguente indirizzo:
La malolattica è un processo dove avviene una trasformazione tale per cui aumenta la morbidezza e la rotondità del vino. E' ampiamente desiderata nei vini rossi, soggettivamente desiderata nei vini bianchi.