BluSnake ha scritto:
Le analisi della solforosa, libera e totale non costano molto, e la strumentazione è relativamente affordabile per un laboratorio enologico, il quale per legge, il vino, per poter essere commercializzato deve attestare i livelli di solforosa. Un campione di vino analizzato costa tra i 15 e 20 euro e comprende alcol, acidità totale, volatile, pH e solforosa totale e libera. Questi sono i parametri essenzialmente utili per valutare il vino.
Ok, quindi mi hanno detto una balla... meglio se cerco un altro laboratorio allora
BluSnake ha scritto:
I commenti della persona sono parzialmente corretti riguardanti i giudizi dei vini.
Tuttavia, le aggiunte consigliate, in particolare quelle di utilizzare antiossidante redox senza valutare le componenti di solforosa del vino sono completamente "creati" senza avere usato nessun parametro che possa attestare la corretta dose.
Queste analisi vengono fatte per conto terzi nel negozio dove compro gli agrofarmaci... Non so la preparazione di chi le fa, da quello che mi ha detto il negoziante mi diceva che una valutazione della solforosa viene fatta ma non con un metodo non "ufficiale" e quindi non la può scrivere nel responso (per me che non conosco come funzionano le analisi non so cosa intenda), quindi sempre secondo il negoziante una misura della solforosa ce l'avrebbe...
Io in ogni caso non avrei usato l'antiossidante redox ma mi sarei limitato ai soliti 1-2 g/hl di solfiti al travaso... Avevo usato 5 g/quintale di solfiti alla pigiatura, niente solfiti alla svinatura e 1 g/hl al primo travaso
BluSnake ha scritto:
Le aggiunte di acido tartarico non le farei, per il semplice fatto che il rapporto dell'acidità totale e l'alcool risultano relativamente bilanciato e corretto. Aggiungendo acido tartarico c'è il rischio che il vino risulti squilibrato e la componente acidica sia prevalente. In tutti i casi, in alcuni casi, le aggiunte di acido tartarico più moderate delle dosi indicate, possono potenzialmente apportare dei vantaggi organolettici; tuttavia andrebbero fatte delle prove in piccolo per valutare l'effettivo potenziale dell'aggiunta dell'acido tartarico nei tuoi vini.
Ciao Marco
Infatti quello che farò sarà una prova su un campione... Mi sembravano un po' esagerati i quantitativi consigliati.
Questo travaso lo farò senza aggiunte tanto poi a dicembre ne farò un altro
Nel frattempo Marco grazie