Analisi vino...ritirate..

Ho ritirato le analisi del mio vino bianco , uve malvasia...


- Alcool distillazione % : 11.90

- Acidità totale (ac.tartarico 5,50/6,50) % : 5.10

- Acidità volatile (ac. Acetico 0,20/1,00) % : 1.04

Anidride solforosa tot. ( max 180/200) % : 14

Avrei due domande, solo questi valori? Pensavo di più..
La seconda, l'enologa mi ha detto che va bene così.. Confermate?

Grazie

In realtà poteva darti anche il pH e l'anidride solforosa libera.
L'acidità volatile è alta, dovresti già percepire l'odore di spunto, il vino deve essere tenuto in ambiente anossico. Ti consiglio di consumarlo il prima possibile e di aggiungere della solforosa. La solforosa totale è molto bassa.

Ciao Marco


Consiglio: non sentire il parere di questa enologa: un valore di 1,04 di volatile è molto alto, mi stupisco che ti abbia detto che va tutto bene. Il vino bianco con tale quantità di acido acetico non può essere commercializzato

BluSnake ha scritto:In realtà poteva darti anche il pH e l'anidride solforosa libera.
L'acidità volatile è alta, dovresti già percepire l'odore di spunto, il vino deve essere tenuto in ambiente anossico. Ti consiglio di consumarlo il prima possibile e di aggiungere della solforosa. La solforosa totale è molto bassa.

Ciao Marco


Consiglio: non sentire il parere di questa enologa: un valore di 1,04 di volatile è molto alto, mi stupisco che ti abbia detto che va tutto bene. Il vino bianco con tale quantità di acido acetico non può essere commercializzato

Infatti anche io mi immaginavo di avere quei due dati in più come avevo letto anche qui sul forum!

Riguardo lo spunto , non si avverte ne in bocca nel al naso.. Strano! Certo il valore é alto! Boh!

quindi che faccio? Il primo travaso l'ho fatto un mese fa, pensavo di fare il secondo dopo natale... Lo faresti te?

Il vino, é "buono"... Dolce con un buon sapore.. Sembra un vino da dessert!

Grasie

Nelle tue condizioni ogni operazione può aggravare il valore dell'acidità volatile. Potrei, non conoscendo il quadro generale del tuo vino, consigliarti di fare un'aggiunta di metabisolfito per la prevenzione delle ossidazioni. Il travaso è meglio farlo dopo Natale in una giornata non troppo fredda. Inoltre ti consiglio di velocizzare il consumo del vino e di evitare il contatto con l'ossigeno con le operazioni di colmatura.


Ciao

BluSnake ha scritto:Nelle tue condizioni ogni operazione può aggravare il valore dell'acidità volatile. Potrei, non conoscendo il quadro generale del tuo vino, consigliarti di fare un'aggiunta di metabisolfito per la prevenzione delle ossidazioni. Il travaso è meglio farlo dopo Natale in una giornata non troppo fredda. Inoltre ti consiglio di velocizzare il consumo del vino e di evitare il contatto con l'ossigeno con le operazioni di colmatura.


Ciao

grazie.

riguardo l'enologo, le risposte me le ha inviate via mail, con ovviamente nessuna cura.. poi ieri sera gli ho mandato una mail per avere più info, e oggi mi ha risposto, confermandomi quello che hai scritto te, cioè che l'acidità volatile è troppo alta e non si può (o cmq non esiste) cura.

a massimo un antiossidante.

mi ha risposto di nuovo e mi "consiglia" :

20 gr ogni 100 litri di metabisolfito ed in più 20 gr di anticasse bianco in quanto contiene acido ascorbico.

che ne pensi?

grazie

PrimaVolta ha scritto:mi ha risposto di nuovo e mi "consiglia" :

20 gr ogni 100 litri di metabisolfito ed in più 20 gr di anticasse bianco in quanto contiene acido ascorbico.

che ne pensi?

grazie

ma di solforosa libera cosa dava 20 gr/hl mi sembrano tanti visto che devi poi berlo in fretta (sai che mal di testa......) un rimedio per diminuire sarebbe la rifermentazione secondo me ma non è semplice

L'anticasse non utilizzarlo e il metabisolfito aggiungine 5gr/hl adesso ben omogeneizzato (o quando fai il travaso dopo natale), poi eventualmente altri 5 tra 15-20giorni.

perfetto!!!

grazie!!!

Buongiorno, sono nuovo di questo forum e saluto tutti gli iscritti. Ho già letto molti post che mi hanno aiutato molto nelle varie attività che ho svolto fino ad ora per la produzione della mia piccola quantità di vino. Ho piantato circa 8 anni fa un piccolo vigneto (350 barbatelle ca), in una zona collinare in provincia di Roma, di Sangiovese (80%),Merlot e Siraz (20%). Questo è il primo anno che mi occupo personalmente della vinificazione poichè in passato non ho avuto molto tempo a disposizione (mi ha aiutato un contadino di fiducia).
Ho cercato di seguire tutti gli accorgimenti possibili ma mi rendo conto di avere ancora poca esperienza.

Ho prodotto circa 700 litri di vino (l'uva che non era in perfette condizioni non l'ho raccolta), la fermentazione è durata 8 giorni (due/tre follature al giorno), non ho utilizzato lieviti selezionati ed ho aggiunto 5g di metabisolfito per 100 litri al primo travaso. Utilizzo un contenitore d'acciaio con tappo con guarnizione pneumatica. Ho già provveduto ad eseguire due travasi.
Detto questo volevo qualche consiglio per le prossime attività.
Attualmente il mio vino ha un pronunciato odore di "zolfo" che svanisce dopo averlo lasciato qualche minuto a contatto con l'aria. Mi stavo preoccupando ma, leggendo qua e la, mi sembra "normale" a questo punto della maturazione.
Quello che ancora mi "preoccupa" è l'interpretazione dei valori delle analisi che ho recentemente ritirato dal laboratorio che le ha eseguite. Si tratta di questi valori:
acidità totale: 3.5 g/l
acidità fissa: 2.3 g/l
acidità volatile: 0.9 g/l
grado alcolico: 13.3
Anidride solforosa libera: 47 mg/l
ph: 3.9.

Mi potreste dare qualche consiglio? Ho molto da imparare.

Grazie in anticipo