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Vino, grappa, birra ed altre bevande alcoliche
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Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 12:59

il bello e che questo fruttivendolo si vantava del fato che l uva che vendeva era molto zuccherina...boh non so,il rifrattometro era nuovo quindi non penso che sballava...

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 13:13

Se è stato così vuol dire che nel tuo la fermentazione è partita bene mentre nell'altro la fermentazione ha avuto problemi a partire

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 20:27

magari il fruttivendolo pensava che la zuccherina dell'uva da tavola andasse bene per fare il vino.
io ho vendemmiato il moscato con 30 babo.
un consiglio:quando aquistate dell'uva,andate a vederla sulla pianta. :roll: :roll:
portate con voi il rifra e il mostimetro,e misurate,misurate,misurate.

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 20:29

masticarla non serve a niente :lol: :lol:

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 20:46

giusto baroreddu bisogna misurare!io comunque ho vinificato la mia uva che mi ha fatto 20babo e non posso lamentarmi....scusa la mia ignoranza ma il refrattometro funzione in base alla temperatura tipo il mostimetro che è tarato a 15 gradi?

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 22:16

Innanzi tutto un saluto a Baroreddu che dal nick sicuramente non penso sia di milano :D ma non ho comunque capito da dove viene..poi vorrei salutare e rispondere a Pedru visto che conosco bene la zona e ne conosco le realta';bisogna differenziare due tipi di viticoltori ossia quelli che producono l'uva per poi venderla e quelli che invece la producono per fare il vino per se stessi o per venderlo.I primi la maggior parte delle volte per preservare anche annate non buone usano sistemici (un'abitudine purtroppo ormai considerata normale) e per non rovinarla in fase di raccolta visto che la devono vendemmiare un po alla volta e sono a rischio marciume haimè degli antibotrite,questi sono la causa di quel tanfo che senti e annientano i lieviti indigenio che si trovano nell'uva e creano problemi di fermentazione.Ti dico questo perchè conosco gente che ha comprato uva e ha avuto di questi problemi e so da chi si è rifornita e so come è stata trattata.Nel 2007 da un ettaro e mezzo di vigneto ho raccolto nemmeno 20 quintali di uva e un mio vicino che vende uva e usa suddetti prodotti un centinaio di quintali da nemmeno un ettaro,evidentemente non è la stesa cosa.
Detto cio' volevo dire a Pedru che a volte è vero si possono fare vini senza aggiunte di solforosa ma in alcune annate è impossibile,io sono molto sensibile all'argomento pero' dopo svariate prove mi sono ricreduto d'altronde se i romani utilizzavano lo zolfo per la conservazione del vino un motivo ci sara',io propongo di aprire una discussione in merito :P poi noto che si parli di solforosa con troppa semplicita' tutti sembrano dei chimici, le persone in questo forum che posso dare veri consigli sono due o tre e lo si capisce benissimo,facciamo attenzione e preoccupiamoci invece di ottenere della buona uva ..tanti saluti a tutti i sardi e non ciao

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 22:28

sulla produttività di un vigneto devi valutare diverse variabili, come potatura e concimazione e sesto di impianto, così a superficie non rendi bene l'idea.
Sul discorso dei sistemici non guardiamoli come la peste, esistono i tempi di carenza e se utilizzati correttamente non si hanno problemi.
nelle zone soggette a botrite come la tieni sotto controllo con rame e zolfo?al sud ci possiamo permettere di usare solo questi due principi attivi, ma neanche in tutte le zone e annate.
Sulla solforosa se vedi bene si cerca di limitarne le indicazioni e sono espressamente vietate dal forum, anche per i più esperti.......solo che non sempre si riesce a seguire tutte le discussioni in tempo reale.......cerchiamo di fare il possibile.
nulla ti vieta di aprire un topic chiaramente nel rispetto delle regole

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 22:36

ripeto sono della provincia del "Coros".
non puoi coltivare 3 h con metodi antichi, si lo zolfo e il rame li uso anche io, ma a volte non bastano e allora sistemico(non è mica una bomba h)
al momento di vinificare esistono i lieviti selezionati autoctoni.

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 22:39

il mio rifra è tarato a 20c°

Re: analisi vino, mi date qualche consiglio?

12/02/2012, 23:41

marco77 ha scritto:sulla produttività di un vigneto devi valutare diverse variabili, come potatura e concimazione e sesto di impianto, così a superficie non rendi bene l'idea.
Sul discorso dei sistemici non guardiamoli come la peste, esistono i tempi di carenza e se utilizzati correttamente non si hanno problemi.
nelle zone soggette a botrite come la tieni sotto controllo con rame e zolfo?al sud ci possiamo permettere di usare solo questi due principi attivi, ma neanche in tutte le zone e annate.
Sulla solforosa se vedi bene si cerca di limitarne le indicazioni e sono espressamente vietate dal forum, anche per i più esperti.......solo che non sempre si riesce a seguire tutte le discussioni in tempo reale.......cerchiamo di fare il possibile.
nulla ti vieta di aprire un topic chiaramente nel rispetto delle regole

I vigneti sono ad alberello di circa una ventina d'anni tutti con lo stesso sesto di impianto,a baroneddu volevo dire che mio nonno coltivava quasi 10 ettari di vigneto e medicava con zolfo e rame dalla rendita del vino a costruito la casa a tutti i filgli non ha mai usato sistemici e le viti ancor oggi sono in ottime condizioni,la linfa è la vita delle piante il sistemico agisce per via linfatica è avvelena la vite e poi andatevi a leggere i principi attivi e non aggiungo altro io la penso cosi non usero' mai un sistemico in vita mia ,meglio poca uva che tanta e trattata , a nos bidere( arrivederci)
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