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analisi vino, mi date qualche consiglio?
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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il bello e che questo fruttivendolo si vantava del fato che l uva che vendeva era molto zuccherina...boh non so,il rifrattometro era nuovo quindi non penso che sballava...
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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12/02/2012, 12:59 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Se è stato così vuol dire che nel tuo la fermentazione è partita bene mentre nell'altro la fermentazione ha avuto problemi a partire
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12/02/2012, 13:13 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30 Messaggi: 772 Località: provincia di sassari
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magari il fruttivendolo pensava che la zuccherina dell'uva da tavola andasse bene per fare il vino. io ho vendemmiato il moscato con 30 babo. un consiglio:quando aquistate dell'uva,andate a vederla sulla pianta. portate con voi il rifra e il mostimetro,e misurate,misurate,misurate.
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12/02/2012, 20:27 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30 Messaggi: 772 Località: provincia di sassari
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masticarla non serve a niente
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12/02/2012, 20:29 |
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siff
Iscritto il: 28/08/2011, 12:27 Messaggi: 2620 Località: potenza
Formazione: tecnico sistemi energetici
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giusto baroreddu bisogna misurare!io comunque ho vinificato la mia uva che mi ha fatto 20babo e non posso lamentarmi....scusa la mia ignoranza ma il refrattometro funzione in base alla temperatura tipo il mostimetro che è tarato a 15 gradi?
_________________ DALLA VITA EREDITIAMO MOLTE ANSIE,DALLA VITE LA FORZA DI SUPERARLE
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12/02/2012, 20:46 |
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gianpaolo
Iscritto il: 25/02/2010, 18:57 Messaggi: 83
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Innanzi tutto un saluto a Baroreddu che dal nick sicuramente non penso sia di milano ma non ho comunque capito da dove viene..poi vorrei salutare e rispondere a Pedru visto che conosco bene la zona e ne conosco le realta';bisogna differenziare due tipi di viticoltori ossia quelli che producono l'uva per poi venderla e quelli che invece la producono per fare il vino per se stessi o per venderlo.I primi la maggior parte delle volte per preservare anche annate non buone usano sistemici (un'abitudine purtroppo ormai considerata normale) e per non rovinarla in fase di raccolta visto che la devono vendemmiare un po alla volta e sono a rischio marciume haimè degli antibotrite,questi sono la causa di quel tanfo che senti e annientano i lieviti indigenio che si trovano nell'uva e creano problemi di fermentazione.Ti dico questo perchè conosco gente che ha comprato uva e ha avuto di questi problemi e so da chi si è rifornita e so come è stata trattata.Nel 2007 da un ettaro e mezzo di vigneto ho raccolto nemmeno 20 quintali di uva e un mio vicino che vende uva e usa suddetti prodotti un centinaio di quintali da nemmeno un ettaro,evidentemente non è la stesa cosa. Detto cio' volevo dire a Pedru che a volte è vero si possono fare vini senza aggiunte di solforosa ma in alcune annate è impossibile,io sono molto sensibile all'argomento pero' dopo svariate prove mi sono ricreduto d'altronde se i romani utilizzavano lo zolfo per la conservazione del vino un motivo ci sara',io propongo di aprire una discussione in merito poi noto che si parli di solforosa con troppa semplicita' tutti sembrano dei chimici, le persone in questo forum che posso dare veri consigli sono due o tre e lo si capisce benissimo,facciamo attenzione e preoccupiamoci invece di ottenere della buona uva ..tanti saluti a tutti i sardi e non ciao
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12/02/2012, 22:16 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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sulla produttività di un vigneto devi valutare diverse variabili, come potatura e concimazione e sesto di impianto, così a superficie non rendi bene l'idea. Sul discorso dei sistemici non guardiamoli come la peste, esistono i tempi di carenza e se utilizzati correttamente non si hanno problemi. nelle zone soggette a botrite come la tieni sotto controllo con rame e zolfo?al sud ci possiamo permettere di usare solo questi due principi attivi, ma neanche in tutte le zone e annate. Sulla solforosa se vedi bene si cerca di limitarne le indicazioni e sono espressamente vietate dal forum, anche per i più esperti.......solo che non sempre si riesce a seguire tutte le discussioni in tempo reale.......cerchiamo di fare il possibile. nulla ti vieta di aprire un topic chiaramente nel rispetto delle regole
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12/02/2012, 22:28 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30 Messaggi: 772 Località: provincia di sassari
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ripeto sono della provincia del "Coros". non puoi coltivare 3 h con metodi antichi, si lo zolfo e il rame li uso anche io, ma a volte non bastano e allora sistemico(non è mica una bomba h) al momento di vinificare esistono i lieviti selezionati autoctoni.
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12/02/2012, 22:36 |
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baroreddu
Iscritto il: 06/02/2012, 17:30 Messaggi: 772 Località: provincia di sassari
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il mio rifra è tarato a 20c°
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12/02/2012, 22:39 |
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gianpaolo
Iscritto il: 25/02/2010, 18:57 Messaggi: 83
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marco77 ha scritto: sulla produttività di un vigneto devi valutare diverse variabili, come potatura e concimazione e sesto di impianto, così a superficie non rendi bene l'idea. Sul discorso dei sistemici non guardiamoli come la peste, esistono i tempi di carenza e se utilizzati correttamente non si hanno problemi. nelle zone soggette a botrite come la tieni sotto controllo con rame e zolfo?al sud ci possiamo permettere di usare solo questi due principi attivi, ma neanche in tutte le zone e annate. Sulla solforosa se vedi bene si cerca di limitarne le indicazioni e sono espressamente vietate dal forum, anche per i più esperti.......solo che non sempre si riesce a seguire tutte le discussioni in tempo reale.......cerchiamo di fare il possibile. nulla ti vieta di aprire un topic chiaramente nel rispetto delle regole I vigneti sono ad alberello di circa una ventina d'anni tutti con lo stesso sesto di impianto,a baroneddu volevo dire che mio nonno coltivava quasi 10 ettari di vigneto e medicava con zolfo e rame dalla rendita del vino a costruito la casa a tutti i filgli non ha mai usato sistemici e le viti ancor oggi sono in ottime condizioni,la linfa è la vita delle piante il sistemico agisce per via linfatica è avvelena la vite e poi andatevi a leggere i principi attivi e non aggiungo altro io la penso cosi non usero' mai un sistemico in vita mia ,meglio poca uva che tanta e trattata , a nos bidere( arrivederci)
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12/02/2012, 23:41 |
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