Buongiorno, da qualche anno mi dedico in maniera molto amatoriale a vinifcare della Barbera comprando le uve da una azienda agricola dell’astigiano.
Quest’anno ho avuto una fermentazione senza problemi, ho svinato ma quando qualche giorno fa sono andato a fare un secondo travaso ho trovato un po’ di fioretta in superficie. Utilizzo un tino in vetroresina con sistema semprepieno, un coperchio con la camera d’aria che si gonfia e la cui pressione controllo frequentemente tramite un indicatore.
Non so come abbia potuto arieggiare, forse la pallina sullo sfiato del coperchio non era ben messa, ad ogni modo ho travasato pulendo bene il tino e togliendo la fioretta.
Dopo di che ho fatto le analisi e dicono questo:
Alc %vol 13,84
Zr 2,53
Alc compl 13.99
Ac tot 5,02
Ph 3,67
av 0,42
Mal 0
lat 1,22
cit 0,02
tar 2,37
K 1,12
est 30,40
gli 10,42
apa 103
ant 339
pft 2136
so2 T 38
Il gusto è buono.
Il fornitore delle uve mi ha detto che il vino non ha patito ma ha perso un po’ dei solfiti che lo aiuteranno nella conservazione e mi consigliava di aggiungere 50g di metabisolfito di potassio (ho circa 280 litri di vino) per ripristinare i solfiti, assicurarmi di tappare tutto bene ermetico e non preoccuparmi.
A me spiace aggiungere metabisolfito perché gli altri anni non avevo mai aggiunto niente ma 38 mi sa che è proprio un po’ bassino… dato che ci metterò qualche anno a berlo pensavo che sia opportuno aggiungerlo.
Cosa mi consigliano i super enologi del gruppo? E cosa mi dite in generale delle analisi riportate?
Grazie 1000