Amici del forum, ho i risultati delle analisi per il mio vino eseguite il 25 novembre relativamente al vermentino e al nebbiolo. Il vermentino è stato vendemmiato e vinificato senza macerazione il 19 settembre mentre il nebbiolo è stato vendemmiato il 19 settembre e svinato dopo 10 giorni di macerazione. Su entrambi i mosti è stato aggiunto al momento della pigiatura poco (molto poco) metabisolfito, un po’ di nutrienti e i lieviti. Località Sardegna nord-orientale (Gallura), uva sana, temperatura dei locali alla vendemmia sui 25 °C e attualmente sui 12 °C. Ho necessità di consigli e rassicurazioni sui valori ottenuti, poiché il laboratorio di analisi non fornisce valutazioni enologiche, e soprattutto indicazioni su eventuali trattamenti. Grazie
ciao chinzana immagino che la tua vigna sia dalle parti di Tempio-Luras, per la presenza del Nebbiolo, a parte questa considerazione ti invio alcune considerazioni sulle analisi: VERMENTINO: la prima cosa che noto e che mi sembra strana è che avendo 1,67 grammi di zuccheri riduttori non abbiano riscontrato ne il glucosio ne il fruttosio. Ottimo il pH e l'acidità totale, così pure l'acidità volatile. La fermentazione malolattica sembra iniziata in quanto riscontrano 0,63 g/l di acido lattico. sarebbe stato meglio evitarla in modo da mantenere il vino più fresco e fruttato. Potresti aggiungere l'anidride solforosa, anche in forma di metabisolfito di K, in quanto i valori riscontrati sono eccessivamente bassi e il vino non ha la protezione sufficiente (immagino che il valore di SO2 indicato sia quello della anidride solforosa totale). Ottima la quantità di glicerolo. La quantità di acido tartarico mi sembra molto bassa, ma se esatta ti dovrebbe lasciare tranquillo anche sotto il profilo della stabilità tartarica, considerato anche i bassi tenori di K.
NEBBIOLO: Rilevo solo un tenore di acidità volatile leggermente alto considerata la giovane età del vino. Ti consiglio di lasciare terminare la FML e provvedere ad una aggiunta di SO2, considerato che è praticamente assente. Ottima la dotazione di glicerolo. Per il resto tutto nella norma.
Mi raccomando non trascurare i travasi. Coprdiali saluti Paolo
Ultima modifica di BluSnake il 29/11/2013, 22:22, modificato 1 volta in totale.
Motivazione:Chiedere al moderatore prima di consigliare le dosi.
Grazie Paolo, gentilissimo. terrò conto dei tuoi consigli. Spero che i valori delle analisi siano veritieri poichè effettuate in un laboratorio chimico, anche se la tua perplessità circa la congruità di alcuni di essi mi preoccupa un pò. La mia vigna, per modo di dire visto che produco per consumo di famiglia, è in comune di Olbia a un centinaio di metri di altitudine. ciao Gio
Ciao, Sai con quali sono stati i metodi di analisi utilizzati?!? Il fatto che lo zucchero indichi ancora 1,67 g/litro di zucchero e che il Glucosio/Fruttosio sia uguale a zero può essere. Però ad esempio il tartarico sembra essere troppo basso come valore e anche quello degli acidi in generale. Anche la volatile del vermentino sembra un po' bassa; cioè sarebbe ottima se fosse così ma mi sembra strano quel valore con un alcol che supera i 13%. I valori di metanolo secondo me sono sovrastimati. Avevi già aggiunto metabisolfito? In che quantità? Ciao, edo
Francamente dissento da quanto scritto e consigliato, a parte il fatto che saebbe bene non consigliare dosi relative di prodotti per correggere i propri vini, trovo anche eccessive le dosi consigliate....
Ciao
PS: aspetta un consiglio magari dall'enologo prima di correggerte il tuo vino.
Grazie Edo e Jean Le analisi sono state effettuate presso un laboratorio chimico e sinceramente non so quali metodi abbiano utilizzato. Edo mi conferma che i risultati presentano valori non congrui. Attendo altri consigli. ciao Gio
Scusate ma ci sono 5-10 thread identici sulle analisi del vino novello.
1) Perche' non postate tutto nello stesso thread cosi', quando serve, anziche' ravanare in 1500 post sparsi in 250 threads, uno trova tutto nello stesso posto??? Spargereste i vostri pedalini in 24 cassetti sparsi per 10 stanze??
2) Non capisco bene il senso di far analizzare il vino amatoriale per autoconsumo.
3) Il vino amatoriale viene tipicamente consumato in 12-18 mesi. Se l' uva era sana, la fermentazione e' stata normale, il grado alcoolico e' adeguato e l' analisi sensoriale e' positiva, e non si pensa di usare i tappi al minor prezzo possibile, che bisogno c'e' di utilizzare i limiti superiori di metabisolfito. Anzi .... che bisogno c'e' di usare il metabisolfito? Discorso diverso se l' uva era marcia, la fermentazione non ha mai funzionato, il vino fa schifo e la gradazione prevista e' 9.1 gradi. Maddmax
pacard ha scritto:ciao il consiglio che ti ho dato arriva da un enologo con 40 anni di esperienza diretta in cantina e in attività di sperimentazione e ricerca Paolo
Io 15 grammi di bisolfito non ce li metto nemmeno se me lo consiglia un enologo...
Ciao e scusa...
io farei così: 10g sul rosso alla fine della malolattica 10g sul bianco, per bloccare la malolattica, anche se temo che ormai sia agli sgoccioli.
saluti
Gianni
NB: ma non era vietato consigliare lle dosi dei prodotti enologici?
Si, fra parentesi è anche vietato dal regolamento, ma quello a cui vorrei tutti facessimo appunto una riflessione, è appunto come dice Massimo, per quale consumo.... La maggior parte degli utenti sono qui a chiedere consigli su vini fatti per autoconsumo, mi sembra inutile dare consigli da vino da commercializzare che logicamente ha altre strade da percorrere....