Ciao
Per fortuna, nessuno ti ha consigliato cosa aggiungere, il che è un ben risultato
Le seconde analisi sono piu credibili delle prime, poichè sono indicati i metodi utilizzati, i quali sono riconosciuti in ambito europeo, mentre nelle prime analisi non hai nessun tipo di certificazione.
Sicuramente c'è una differenza nella volatile, nella solforosa libera rilevata e anche nel pH. Il vino che hai sottoposto ad analisi proviene dalla stessa damigiana oppure è una damigiana differente, pur essendo lo stesso vino?
I risultati rientrano nella norma e sono buoni, tuttavia generalmente i livelli di solforosa che hai attualmente nel tuo vino, sono piu legati ad un vino finito, piuttosto che ad un vino pre-malolattica. Risulterà difficile far avvenire la malolattica dati i valori di solforosa attuale. Questo può avere un impatto sulla solforosa da aggiungere all'imbottigliamento (da ridurre o eliminare nel tuo caso) e sulla malolattica che potrebbe avvenire molto lentamente e-o senza controllo. Il rischio è d'imbottigliare un vino pre-malolattica e avere la malolattica durante l'affinamento in bottiglia, con conseguente anidride carbonica nel vino finale.
Hai raggiunto dei buoni risultati analitici, adesso devi intervire per il prossimo anno, modulando meglio le aggiunte di metabisolfito nel processo di produzione. Il migliore modo è approfondire l'argomento attraverso internet e i libri scientifici.
Ciao Marco