Leonardo62 ha scritto:
Le analisi enologiche sono sempre di aiuto per gli enologi. Per esperienza ho provato simili metodologie ma sembra tutto facile invece occorre precisione e manualità che non è da tutti avere. Inoltre molte volte ci sono reagenti che scadono. Ogni azienda deve valutare la propria realtà e decidere di conseguenza.
Verissimo Leonardo, la difficoltà in questi casi stà tutta nella "pipettata" (il compito di queste macchine è quello di automatizzare e standardizzare il più possibile, per diminuire proprio il margine di errore dell'operatore), niente di complicato in realtà, ma non è una cosa che si può sbagliare, altrimenti non torna più niente...
I reagenti, per loro costituzione, sono prodotti chimici: hanno tutti una data di scadenza (12-18 mesi), anche i non enzimatici scadono o perdono efficacia oltre la data di scadenza, gli ordini devono essere sempre commisurati al bisogno (ma questo vale per tutto, anche per la maionese!)...
Ogni azienda deve valutare sempre e comunque ogni acquisto, quello che per alcuni è indispensabile ad altri può essere solo utile (o magari anche inutile)