Salve, Vino892
In molte parti concordo con Jea, ma non in tutto, comunque dico la mia.
Premetto che anch’io non ho mai usato niente di estraneo all’uva che produco, neanche i lieviti selezionati né filtri di alcun tipo, insomma, tutto tradizionale e, devo dire, che il mio vino è molto apprezzato (questo lo dico per quelli che asseriscono che se non si mette niente, non si ottiene “vino ma aceto”)
Però tu non dici la varietà di uva, né i gradi Babo dell’uva o del mosto appena pigiato.
È normale, più che normale, che dopo solo 4 gg. di fermentazione il mosto (o mosto-vino) sia ancora dolce: la gran parte dello zucchero c’è ancora. Ci vuole un mesetto (all’incirca) prima che i lieviti trasformino in alcol la maggior parte degli zuccheri.
È normale, normalissimo, che dopo 4 giorni (e magari anche dopo un mese) il mosto-vino sia torbido.
Normale anche che il sapore sia aspro dopo 4 giorni: il vino non è maturo, anzi è più mosto che vino, maturerà col tempo e perderà l’asprigno (però bisogna vedere la varietà di uva). Pure il retrogusto amaro potrebbe starci per gli stessi motivi, anche se questo dipende molto dalla varietà. E’ un po’ presto per dire: “Non sono proprio soddisfatto”.
Col tempo, e col freddo, il vino si illimpidisce, perché le particelle sospese, precipitano sul fondo, ma non i polifenoli che, in pratica sono antiossidanti e coloranti dei vini rossi. Perlomeno ne precipita solo una parte legandosi ad altre sostanze.
Saluti
Pedru
PS: attenzione a non confondere
Vino Novello con
Vino Nuovo, c'è una bella differenza!