Sì, Marco, lo so che
le norme di enologia dicono che il vino va travasato dopo un mese, per rimuovere la feccia grossolana
. Anche l'Università agli Studi di Sassari, Dipartimento di Agricoltura, ha un corso in "Viticoltura ed Enologia - TVEA", Classe L26 delle Lauree in Scienze e Tecnologie Alimentari. Ma io parlo, come detto più volte, a solo titolo di esperienza personale (ahimè molto lunga) e tradizionale. Ecco, io normalmente vendemmio a fine Settembre, inizio Ottobre (in due, tre, quattro volte a distanza di una settimana una dall'altra). Lascio macerare per una settimana, torchio, passo in filtro largo tipo cola pasta, e via nelle botti. Il mosto dell'ultima vendemmia posso lasciarlo in infusione con la bucce anche per 2 settimane (tanto non c'è altra uva da pigiare). Posso lasciarlo nelle botti (o damigiane) sino a Novembre (S. Martino), come tradizione, o aspetto freddi ancora più intensi (Dicembre) altra tradizione. Il vino a quel punto è limpido e di odore e sapore piacevoli. Sto attento a no smuoverla. Ti assicuro che non prende né odori ne sapori di feccia o altro di sgradevole, forse perché feccia grossolana non ce n'è, ma solo feccia fine e anche scarsa come quantità: diciamo circa 3 / 4 litri %
Un caro Saluti
Pedru